Mercoledì scorso, CFRA ha modificato l'outlook su Target Corporation (NYSE:TGT), riducendo l'obiettivo di prezzo del titolo a 160 dollari dai precedenti 171. La società ha mantenuto il rating Hold sulle azioni del colosso della vendita al dettaglio. La decisione fa seguito agli ultimi risultati finanziari di Target, che hanno rivelato un leggero calo su base annua dell'utile per azione (EPS) per il primo trimestre fiscale conclusosi ad aprile.
Target ha riportato un EPS di 2,03 dollari, mancando le stime di 0,03 dollari e segnando un calo dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite comparabili sono calate del 3,7%, allineandosi alle aspettative del consenso. Nonostante le previsioni per il secondo trimestre siano inferiori alle attese e le sfide in corso per quanto riguarda la spesa dei consumatori discrezionali, Target non ha modificato le sue prospettive finanziarie per l'intero anno.
Il retailer sta sperimentando una flessione nelle categorie di acquisto frequente, come alimenti e bevande e prodotti essenziali per la casa, attribuita alla diminuzione dei vantaggi di prezzo. Tuttavia, alcuni reparti come la bellezza, i prodotti stagionali e le offerte esclusive continuano a registrare buoni risultati.
In risposta alle attuali condizioni di mercato, Target ha iniziato a ridurre i prezzi degli articoli di uso quotidiano per favorire una maggiore affluenza di clienti, una strategia che potrebbe avere un impatto negativo sui margini di profitto e ritardare l'obiettivo dell'azienda di tornare a margini operativi superiori al 6% prima della pandemia.
Target non ha effettuato riacquisti di azioni per quasi due anni, ma ha indicato la possibilità di riprendere le attività di buyback verso la fine del 2024. L'obiettivo di prezzo rettificato di 160 dollari si basa su un multiplo di 17 volte dell'EPS previsto per l'anno fiscale che terminerà nel gennaio 2025, che è stato rivisto al ribasso a 9,44 dollari da 9,52 dollari.
Le proiezioni per l'anno fiscale successivo sono state leggermente aumentate a un EPS di 10,52 dollari, rispetto alla precedente previsione di 10,40 dollari.
Approfondimenti di InvestingPro
Secondo InvestingPro, Target Corporation (NYSE:TGT) presenta diversi fattori che meritano di essere presi in considerazione, nonostante le rettifiche della CFRA. In particolare, Target ha dimostrato un forte impegno nei confronti dei rendimenti per gli azionisti, avendo aumentato il dividendo per 53 anni consecutivi. Questa crescita costante dei dividendi, unita a un basso rapporto P/E di 16,02, suggerisce che l'azienda viene scambiata a un prezzo ragionevole rispetto alla crescita degli utili a breve termine.
Inoltre, Target è riconosciuta come uno dei principali operatori del settore Consumer Staples Distribution & Retail e opera con un livello di indebitamento moderato, il che potrebbe essere rassicurante per gli investitori preoccupati della stabilità finanziaria.
I dati di InvestingPro evidenziano la significativa capitalizzazione di mercato di Target, pari a 66,48 miliardi di dollari, e un rapporto PEG di 0,35, che indica un potenziale di crescita degli utili rispetto al suo rapporto P/E. Inoltre, il fatturato della società negli ultimi dodici mesi, a partire dal quarto trimestre del 2024, si attesta a 107,41 miliardi di dollari, nonostante un leggero calo della crescita dei ricavi pari a -1,57%. Per gli investitori alla ricerca di valore e crescita, l'attuale dividend yield di Target del 2,82% e la sua posizione di azienda redditizia negli ultimi dodici mesi potrebbero essere attributi interessanti.
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