Martedì TD Cowen ha ribadito il rating Buy sulle azioni di Sage Therapeutics (NASDAQ:SAGE), con un obiettivo di prezzo di 16,00 dollari. L'azienda ha recentemente annunciato i risultati dello studio di Fase 2 SURVEYOR, che ha valutato il deterioramento cognitivo nei pazienti affetti dalla malattia di Huntington (HD) rispetto ai volontari sani (HV). Lo studio ha dimostrato una differenza statisticamente significativa nei punteggi della HD Cognitive Assessment Battery (HD-CAB) al basale, con un valore di p inferiore a 0,0001.
Nella parte dello studio controllata con placebo, Sage Therapeutics ha registrato una leggera differenza numerica tra il suo farmaco, dalzanemdor, e il placebo nell'HD-CAB al 28° giorno. L'azienda prevede di utilizzare i risultati principali e un'imminente analisi delle sottoscale per mettere a punto la prossima lettura della Fase 2 DIMENSION, anch'essa incentrata sul deterioramento cognitivo nell'HD, prevista per la fine del 2024.
L'analista di TD Cowen ha osservato che lo studio SURVEYOR non era stato concepito per mostrare una differenza statisticamente significativa nei punteggi HD-CAB tra dalzanemdor e il placebo. È stato ricordato che in precedenza dalzanemdor non aveva soddisfatto le aspettative in uno studio di Fase 2 per il Parkinson Mild Cognitive Impairment (PD-MCI). Tuttavia, Sage Therapeutics ha sottolineato che questi risultati potrebbero non prevedere le prestazioni del farmaco negli studi di Fase 2 sull'HD e sulla malattia di Alzheimer (AD), a causa delle patologie uniche, dei meccanismi di segnalazione NMDA e delle diverse misure di endpoint coinvolte.
Il rapporto ha anche evidenziato una preoccupazione più ampia riguardo al potenziale del dalzanemdor per affrontare i deficit cognitivi. Dato che la disfunzione dei recettori NMDA è un fattore comune a vari disturbi cognitivi, la mancanza di un segnale forte da entrambi gli studi cognitivi sul PD-MCI e sull'HD è stata citata come motivo di cautela riguardo alla promessa del farmaco nel trattamento dei deficit cognitivi.
In altre notizie recenti, Sage Therapeutics ha visto una raffica di attività degli analisti. Citi ha mantenuto il rating sell sul titolo della società biofarmaceutica, citando i dati insufficienti dello studio SURVEYOR di Fase 2 per il farmaco dalzanemdor, destinato al trattamento del deterioramento cognitivo nella malattia di Huntington. L'azienda ha criticato la decisione di Sage di non comunicare i cambiamenti numerici specifici osservati dopo il trattamento, che non aiutano a valutare i rischi associati all'imminente studio di Fase 2 DIMENSION.
Baird ha avviato la copertura su Sage Therapeutics con un rating neutrale e un obiettivo di prezzo di 15 dollari. L'analisi dell'azienda prevede una crescita graduale delle vendite del trattamento della depressione post-partum, Zurzuvae. Nel frattempo, Mizuho Securities ha ridotto l'obiettivo di prezzo a 18 dollari mantenendo una posizione neutrale, nonostante i risultati trimestrali migliori del previsto. Anche Truist Securities ha corretto il suo obiettivo di prezzo a 18 dollari, notando un potenziale limitato di crescita significativa degli utili a causa di un accordo di condivisione degli utili con Biogen su Zurzuvae.
Scotiabank ha ridotto l'obiettivo di prezzo a 19 dollari a seguito di una battuta d'arresto nella sperimentazione di Fase 2 del dalzanemdor, un farmaco destinato al trattamento del deterioramento cognitivo associato al morbo di Parkinson. Si tratta di sviluppi recenti che sottolineano il cauto ottimismo che circonda le prospettive di Sage Therapeutics: la performance dell'azienda e il successo dei suoi studi clinici saranno probabilmente fattori critici che influenzeranno la sua traiettoria futura.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Sage Therapeutics (NASDAQ:SAGE) sta affrontando lo sviluppo del suo farmaco dalzanemdor, le metriche finanziarie e gli approfondimenti degli analisti forniscono agli investitori un contesto per monitorare i progressi dell'azienda. Con una capitalizzazione di mercato di 634,32 milioni di dollari e un'impressionante crescita dei ricavi dell'868,96% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre 2024, i dati finanziari di Sage riflettono un panorama dinamico ma impegnativo. La posizione di cassa dell'azienda è un segnale positivo, in quanto detiene più liquidità che debito, in linea con un suggerimento di InvestingPro che evidenzia la sua capacità di coprire gli obblighi a breve termine con attività liquide.
Tuttavia, l'attuale valutazione della società riflette lo scetticismo degli investitori, come dimostra il rapporto prezzo/valore di 0,89 e il prezzo del titolo che si aggira vicino ai minimi delle 52 settimane. Ciò potrebbe essere legato alle preoccupazioni sollevate dagli analisti, tra cui quelli di TD Cowen, sul potenziale del dalzanemdor nel trattamento dei disturbi cognitivi. La salute finanziaria di Sage è ulteriormente sottolineata dal fatto che non si prevede che quest'anno l'azienda sia redditizia, un'opinione ripresa dagli analisti che hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo. Per i lettori interessati a un'analisi più approfondita dei dati finanziari e delle prospettive future di Sage, InvestingPro offre ulteriori approfondimenti, tra cui altri 12 consigli di InvestingPro per un'analisi completa. Utilizzate il codice coupon PRONEWS24 per ottenere un ulteriore 10% di sconto su un abbonamento annuale o biennale Pro e Pro+.
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