Il presidente del gruppo American Express Co (NYSE:AXP) e direttore generale dei servizi globali per i commercianti e la rete, Raymond Joabar, ha recentemente venduto una quantità significativa di azioni della società, secondo un nuovo deposito presso la Securities and Exchange Commission. Il dirigente ha scaricato azioni a prezzi compresi tra 242,70 e 242,88 dollari, per un totale di oltre 640.000 dollari.
Le transazioni, avvenute il 20 maggio, hanno comportato la vendita di 2.230 azioni all'estremità superiore della fascia di prezzo, per un totale di circa 541.682,40 dollari, e di altre 425 azioni a 242,70 dollari, per un totale di circa 103.097,50 dollari. A seguito di queste vendite, le partecipazioni dirette di Joabar in American Express sono diminuite, anche se il conteggio esatto delle azioni dopo l'operazione include le azioni acquisite tramite il reinvestimento dei dividendi.
Le azioni American Express sono comunemente detenute da dirigenti e dipendenti, spesso come parte del loro compenso o attraverso strumenti di investimento come i piani 401(k). In questo caso, anche le partecipazioni indirette di Joabar, come quelle del coniuge o quelle detenute in conti pensionistici, sono state aggiornate nel documento.
Questa transazione insider fornisce agli investitori uno sguardo sulle azioni dei massimi dirigenti di American Express, che può essere un'informazione preziosa per chi segue i comportamenti degli insider come parte della propria strategia di investimento. Tuttavia, è importante notare che le ragioni delle vendite di insider possono essere molto diverse e non riflettono necessariamente una visione negativa della performance futura dell'azienda.
Gli investitori e gli analisti monitorano spesso le transazioni degli insider perché possono fornire indicazioni sul sentimento dei funzionari di alto livello all'interno dell'azienda in merito alla sua valutazione attuale e alle prospettive future. American Express non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito alle transazioni e non è chiaro cosa abbia motivato la decisione di Joabar di ridurre la sua posizione nella società.
Al momento dell'ultimo scambio, le azioni American Express sono state negoziate in borsa e la società ha continuato a operare come fornitore leader di servizi finanziari in tutto il mondo.
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