MILANO (Reuters) - Le vendite del gruppo Campari (MI:CPRI) sono calate tra gennaio e giugno dell'11,3% su base organica, subendo danni particolarmente gravi in Italia e negli Stati Uniti, il maggiore mercato dell'azienda, a causa della crisi del coronavirus.
Le vendite omogenee, che escludono le oscillazioni valutarie e qualsiasi acquisizione o vendita di asset, si attestano a 769 milioni di euro nella prima metà dell'anno, penalizzando particolarmente i marchi aperitivi dell'azienda.
L'Ebit, escludendo gli eventi one-off, è calato del 31% a 130,4 milioni di euro. Il margine Ebit sulle vendite, un indicatore della redditività del gruppo, si attesta al 17%, in ribasso dal 21,3% rilevato nel primo semestre del 2019.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)