Investing.com - I future del gas naturale iniziano la settimana in forte salita questo lunedì, con i trader che reagiscono alle previsioni di una maggiore domanda per il riscaldamento fino a metà dicembre.
Il gas naturale USA sale di 4,9 centesimi, o dell’1,6%, a 3,110 dollari per milione di BTU alle 9:00 ET (14:00 GMT).
I future sono schizzati dell’8,8% la scorsa settimana, segnando il maggiore aumento percentuale settimanale dal dicembre 2016.
I future del gas naturale hanno seguito l’andamento delle previsioni nelle ultime settimane, in quanto i trader cercano di valutare l’impatto delle previsioni sull’andamento della domanda.
I prezzi di solito segnano una ripresa in inverno, al picco della richiesta di combustibile da riscaldamento.
Il periodo che va da novembre a marzo rappresenta il picco della domanda per il gas USA.
Gli operatori dei mercati attendono i dati sulle scorte settimanali di giovedì che si prevede possano mostrare un calo tra 3 e 12 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 1 dicembre.
La settimana precedente le scorte sono scese di 33 miliardi di piedi cubici, contro i 42 miliardi di piedi cubici dell’anno precedente, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari a un calo di circa 69 miliardi.
Il totale delle scorte di gas naturale ammonta a 3,693 mila miliardi di piedi cubici secondo la U. S. Energy Information Administration. Il dato è inferiore di 309 miliardi di piedi cubici, quasi il 7,7%, rispetto ai livelli dello stesso periodo dello scorso anno e di 107 miliardi di piedi cubici, quasi il 2,8%, rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Gli analisti prevedono che la quantità di gas nei magazzini terminerà il periodo che va da aprile ad ottobre a 3,8 mila miliardi di piedi cubici per via soprattutto dell’aumento delle esportazioni di gas naturale liquefatto. Il dato sarebbe al di sotto del record dello scorso anno di 4,0 mila miliardi di piedi cubici e della media quinquennale di 3,9 mila miliardi di piedi cubici.