A cura di Mauro Speranza
Investing.com - Giornata sull’otto volante per Bper Banca (MI:EMII) che a Piazza Affari apre in forte negativo (-2%) per poi recuperare e tornare sopra la parità (+0,28%).
La banca ha comunicato il piano industriale 2019/2021, basato su tre scelte fondamentali: crescita e sviluppo del business con focus su settori ad alta marginalità e contenuto commissionale (bancassurance, wealth management, global advisory imprese, credito al consumo); semplificazione e incremento dell’efficienza operativa; accelerazione dei processi di de-risking e ulteriore rafforzamento patrimoniale.
L’utile netto previsto al 2021 è di 450 milioni di euro (Cagr del 7,1%), mentre il margine di interesse dovrebbe raggiungere a fine piano 1,327 miliardi e le commissioni nette 1,043 miliardi.
Sul fronte dei crediti deteriorati, Bper prevede un calo del 23%, scendendo a 5 miliardi, grazie “alle attivtià di rafforzamento dei processi di erogazione e monitoraggio del credito e attività di cessione”, spiega la nota della banca.
L’’accelerazione delle attività di de-risking”, continua l’istituto, “ridurrà l’incidenza dei crediti deteriorati lordi (Npe ratio) sotto al 9%. A livello patrimoniale il novo piano industriale vede il Cet 1 ratio fully phased stimato al 12,5%. Il piano vede inoltre un dividend payout medio di circa il 25%nell’arco del triennio”.
Nel piano, inoltre, sono previsti 1.300 esuberi entro il 2021, circa 1.700 uscite con l'istituzione di un Fondo di Solidarietà e la riduzione del numero di collaboratori di circa 1.500 dipendenti e, infine, il lavoro interinale sarà ridotto di circa 230 persone.
“Questo piano giunge quindi nel momento più opportuno per valorizzare quanto definito in questo mese e per costruire una prospettiva di crescita e di redditività", ha detto l’amministratore delegato Alessandro Vandelli.
Bper, infatti, ha da poco firmato un’intesa con Unipol (MI:UNPI) per rilevare Unipol Banca, le quote di minoranza di Banco di Sardegna e il controllo di Arca Holding.