Di Mauro Speranza
Investing.com – La Banca centrale europea sta studiando la possibilità di creare una valuta digitale pubblica. A comunicarlo è lo stesso istituto centrale in un comunicato stampa nel quale si annuncia la creazione di un gruppo di lavoro insieme ad altre banche centrali quali la Banca centrale del Canada, la Banca del Giappone, la Banca Nazionale Svizzera e la Riksbank svedese.
Tra gli obiettivi del gruppo c’è la condivisione delle esperienze nella valutazione di potenziali casi di valuta digitale per la Banca centrale delle valute digitali (CBDC). Oggetto dello studio saranno le scelte economiche, funzionali e tecniche di progettazione, compresa l’interoperabilità transfrontaliera.
Il gruppo di lavoro sarà presieduto da Benoît Coeuré a capo della sezione innovazione della Bri e già componente del Comitato esecutivo della Bce, assieme a Jon Cunliffe, vicegovernatore della Bank of England.
La posizione di Savona sulle cripto
Sul tema delle criptovalute è intervenuto il Presidente della Consob, il quale ha affermato che queste “o sono pubbliche, o sono un disastro per il sistema”.
“La moneta ha tre caratteristiche”, spiegava Savona nel corso di un workshop svoltosi all’Istituto Adriano Olivelli di Ancona, “mezzo scambio, serbatoio di valori e mezzo liberatorio dei debiti che possono essere pagati solo con moneta che deve essere legale”.
“Io ti do moneta elettronica tu mi dai la tua moneta con cui faccio gli investimenti. Idea favolosa ma poi chi paga il debito che hai creato? Chi lo garantisce? Ha potere liberatorio?”, si chiedeva Savona per illustrare la sua idea.
“Se io ho un debito con te, mi accetti i token di una delle 80 imprese americane Ico (Initial coin offering) che si sono finanziate e che non funzionano più? Chi garantisce che la moneta ha valore di scambio, liberatorio nei pagamenti, non può essere che lo Stato”.
In conclusione, Savona ha riconosciuto l’evoluzione tecnologica sul tema delle monete digitali, citando l’intenzione della Cina di creare una propria cripto, lo ‘yan criptocurrency’. “Trasformano la moneta fisica, ma è lo Stato che lo fa. Come sostengo io, lo Stato deve creare questa moneta”.
Nel frattempo, il Bitcoin resta sopra quota 8.600 dollari segnando un leggero aumento, mantenendosi in scia delle altre cripto principali, in verde generalizzato.