Di Mauro Speranza
Investing.com - Le nuove dichiarazioni di Warren Buffett prendono di mira nuovamente il Bitcoin, confermando la poca simpatia dell’Oracolo di Omaha verso le criptovalute.
“E’ come se fosse una conchiglia o qualcosa del genere”, ha detto Buffett agli azionisti durante il tradizionale evento, svoltosi nel weekend, che accompagna la presentazione dei conti della Berkshire Hathaway. “Non può essere considerato un investimento”, ha aggiunto, “non fa nulla, esiste e basta”.
Non contento, ha poi successivamente aumentato il livello, spiegando che “se mi staccassi un bottone dalla giacca, avrei un piccolo token. Lo offrirei a voi per 1.000 dollari e proverei entro la fine della giornata a far arrivare il prezzo a 2 mila dollari. Ma il bottone ha soltanto un utilizzo e molto limitato”.
Dopo la conchiglia e il bottone, Buffett utilizza la metafora del gettone degli investitori d’azzardo di Las Vegas. Se investire in criptovalute rappresenta un “gioco d’azzardo” a cui sono collegate “molte truffe”, il Bitcoin è il gettone che utilizzano i trader e “non potrà rappresentare una forma d’investimento per lui o per la Berkshire.
Non si tratta della prima volta per Buffett, che a maggio dello scorso anno definì il Bitcoin “un veleno per topi in tutto e per tutto”.
Più aperto, invece, verso la blockchain, definita da Buffett “una roba molto grossa, ma non ha bisogno del Bitcoin”, per poi prevedere che “J.P. Morgan realizzerà la propria criptovaluta”.