L'ultimo rapporto di Grayscale Investment ha evidenziato come XRP sia un formidabile concorrente dei tradizionali sistemi di pagamento transfrontalieri come SWIFT, citando la sua capacità di facilitare transazioni più veloci a costi inferiori. Il quadro del settore Crypto, che valuta diverse criptovalute leader, colloca XRP con una quota di market cap del 4%, posizionandolo al secondo posto dopo Bitcoin (BTC) in termini di dominio del mercato.
L'analisi di Grayscale giunge in concomitanza con le conversazioni sulla possibilità che la società di investimento ripristini il sostegno a XRP. Questa speculazione segue la prevista conversione del GBTC Trust in un ETF e la recente sentenza favorevole del 13 luglio che ha stabilito che XRP non è un titolo. Nonostante questa sentenza, Grayscale non ha reintegrato XRP nel suo veicolo GDLC da quando ha interrotto il supporto nel gennaio 2021 a causa di una causa della SEC contro Ripple.
Il Bitcoin, nel frattempo, ha ricevuto riconoscimenti all'interno del rapporto in quanto rifugio finanziario sicuro per gli individui nei Paesi con alti tassi di inflazione. Il quadro di Grayscale ha esaminato anche altre criptovalute importanti come Litecoin (LTC), Bitcoin Cash (BCH), Stellar Lumens (XLM), Monero (XMR) e Bitcoin SV (BSV), escludendo in particolare Ethereum (ETH) dalla valutazione.
L'attenzione al potenziale di XRP e al ruolo del Bitcoin come bene rifugio sottolinea le mutevoli prospettive del mercato delle criptovalute e l'approccio strategico di Grayscale agli investimenti in asset digitali. Con l'evolversi del panorama, le azioni di Grayscale, soprattutto per quanto riguarda XRP, sono seguite con attenzione dagli investitori e dagli osservatori del settore.
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