Un rapporto sulla diffusione delle minacce informatiche ha concluso che le tre varianti di malware più comuni rilevate ad aprile sono tutte dei miner di criptovalute.
Secondo Check Point Research, Cryptoloot, un malware che usa la potenza di calcolo del dispositivo dell'utente attaccato per minare criptovalute a sua insaputa, è stato il quello più popolare nel mese scorso. XMRig, un software open source utilizzato per il mining di monero (XMR), è invece al secondo posto. A completare la top 3 troviamo JSEcoin, un altro miner di criptovalute basato però su JavaScript e integrato quindi nei siti web.