Riot Platforms (NASDAQ:RIOT) ha annunciato giovedì di aver acquistato altre 1.432.063 azioni di Bitfarms (BITF) al prezzo di circa 2,70 dollari per azione, per un costo totale di circa 3,87 milioni di dollari.
Questa acquisizione porta le partecipazioni totali di Riot a 57,62 milioni di azioni di Bitfarms, che rappresentano circa il 14% delle azioni totali di Bitfarms.
In seguito all'annuncio, il prezzo delle azioni di Bitfarms è salito del 16% alla Borsa di Toronto venerdì scorso.
Questa azione fa parte dei continui sforzi di Riot per acquisire il controllo di Bitfarms contro la volontà dell'attuale management di Bitfarms.
Il mese scorso, la società che estrae Bitcoin ha avanzato una proposta di acquisto di Bitfarms per una cifra stimata di 950 milioni di dollari. Tuttavia, Bitfarms ha preso provvedimenti per proteggersi da questo tentativo di acquisizione non richiesto.
L'amministratore delegato di Riot, Jason Les, ha espresso la sua disapprovazione per queste azioni difensive.
"Invece di discutere direttamente e sinceramente con noi, Bitfarms ha scelto di adottare un piano di diritti degli azionisti che non è tipico del mercato, con un punto di attivazione significativamente inferiore al solito 20%", ha dichiarato Les.
All'inizio della settimana, Bitfarms ha messo in atto un piano di diritti degli azionisti, comunemente chiamato "pillola di veleno", che ha lo scopo di rendere meno attraente un'acquisizione consentendo alla società di emettere nuove azioni se un individuo o un'entità acquisisce più del 15% delle azioni di Bitfarms. Ciò comporterebbe una riduzione della percentuale di proprietà dell'acquirente. Questa misura è in vigore dal 20 giugno al 10 settembre. Dopo il 10 settembre, la soglia per questa azione aumenterà al 20% se si verificano determinate condizioni che indicano un tentativo di acquisizione della società.
Riot Platforms intende richiedere un'assemblea speciale degli azionisti di Bitfarms per proporre la nomina di nuovi membri indipendenti nel consiglio di amministrazione di Bitfarms.
Venerdì scorso, Bitfarms ha reso noti i suoi piani di espansione negli Stati Uniti con l'apertura di un nuovo stabilimento a Sharon, in Pennsylvania. L'azienda punta a creare fino a 120 megawatt (MW) di capacità elettrica in questa nuova sede, come indicato nel suo annuncio.
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