Una causa collettiva contro Tether e Bitfinex si è conclusa dopo che il querelante ha deciso di non appellarsi alla decisione finale del tribunale. La causa, avviata da Shawn Dolifka e Matthew Anderson, era incentrata sull'accusa che Tether avesse presentato in modo errato la sua stablecoin, USDT, come interamente sostenuta da dollari statunitensi. Queste accuse sono state infine respinte dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.
In uno sviluppo significativo che ha portato a questa conclusione, Tether ha rivelato nel suo rapporto di attestazione del terzo trimestre che un 85,7% senza precedenti delle sue riserve totali era in contanti o equivalenti. Questa divulgazione ha evidenziato che una parte significativa delle riserve di Tether era allocata in Buoni del Tesoro statunitensi, per un'esposizione di 72,6 miliardi di dollari.
L'archiviazione della causa segna la fine di una delle sfide legali affrontate da Tether, una società all'avanguardia nel mercato delle criptovalute con la sua stablecoin ampiamente utilizzata. L'esito della causa dà un po' di sollievo a Tether e Bitfinex nel contesto di un continuo controllo sulla trasparenza e sul supporto degli asset digitali legati alle valute tradizionali.
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