Secondo un rapporto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite citato dal giornale finanziario Nikkei Asian Reviews, la Corea del Nord avrebbe accumulato 670 milioni di dollari in fiat e criptovalute conducendo attacchi di hacking.
La relazione, preparata da un gruppo di esperti, è stata presentata al comitato per le sanzioni della Corea del Nord del Consiglio di Sicurezza in vista del suo rapporto annuale. Secondo i documenti ottenuti da Nikkei, gli hacker avrebbero attaccato le istituzioni finanziarie d'oltremare dal 2015 al 2018 e utilizzando la tecnologia blockchain "per coprire le loro tracce".