Mancano poche settimane al passaggio ufficiale di Ethereum al protocollo di consenso proof-of-stake (PoS), abbandonando l'attuale proof-of-work (PoW). La transizione, ufficialmente denominata Merge, è prevista per il 15 settembre, ma nel periodo che precede l'importante aggiornamento, la centralizzazione dei nodi di Ethereum è diventata un argomento scottante.
Come riportato da Cointelegraph la scorsa settimana, la maggior parte dei 4.653 nodi Ethereum attivi viene gestita attraverso provider web centralizzati, come Amazon (NASDAQ:AMZN) Web Services (AWS), il che, secondo gli esperti, potrebbe esporre la blockchain di Ethereum ad un punto centrale di fallimento a seguito del Merge.
Distribuzione dei nodi Ethereum da parte dei provider di servizi web. Fonte: EthernodesLa stessa preoccupazione è stata avanzata da Maggie Love, cofondatrice della società di infrastrutture Web3 W3BCloud. Ha affermato che la centralizzazione dei nodi nella rete Ethereum PoS possa diventare una grande preoccupazione su cui nessuno sembra concentrarsi.
Leggi il testo completo su Cointelegraph
![Sviluppatore di Ethereum affronta i problemi di centralizzazione dei nodi in vista del Merge](https://d9-invdn-com.investing.com/content/pic3e6de2f1c77f9f8ffa26ec4266a7e404.jpg)