Investing.com - Il dollaro USA è sceso contro il dollaro canadese questo mercoledì in seguito ai dati che hanno mostrato un aumento inferiore al previsto di posti di lavoro nel settore privato USA, dati che vanno a confermare la visione di un mantenimento del programma di stimolo nel corso della giornata.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0441 negli scambi della mattinata statunitense, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0449, in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,0426, il minimo di martedì e resistenza a 1,0471, il massimo della seduta e di un mese e mezzo.
L’ADP, azienda di elaborazione buste paga, ha affermato oggi in un report che l’occupazione non agricola privata è aumentata di un dato destagionalizzato di 130.000 unità ad ottobre, al di sotto delle aspettative di una crescita di 150.000 unità.
La lettura del mese precedente è stata rivista al ribasso a una crescita di 145.000 unità da un dato riportato precedentemente di un aumento di 166.000 unità.
Un secondo report ha mostrato un aumento dei prezzi al consumo dello 0,2% a settembre, in linea con le aspettative, dopo l’aumento dello 0,1% di agosto.
In conclusione al vertice di oggi della Fed non si prevede l’annuncio di variazioni al programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese.
Molti investitori invece prevedono che la banca centrale USA manterrà l’attuale programma di stimolo fino al primo trimestre dell’anno prossimo, al fine di salvaguardare la fragile ripresa USA, sulla scia dei 16 giorni di shutdown.
Il dollaro canadese è sceso ad un nuovo minimo di un mese e mezzo contro il biglietto verde durante la mattinata statunitense, poiché il Goveratore della Banca del Canada Stephen Poltz ha dichiarato lunedì che i bassi livelli di inflazione stanno diventando una preoccupazione per la banca.
La settimana scorsa la Banca del Canada ha ritrattato quanto detto in merito alla necessità di aumenti dei tassi futuri e ha tagliato le previsioni per la crescita economica.
Il dollaro canadese, detto loonie, è in leggera salita contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,11% a 1,4371.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0441 negli scambi della mattinata statunitense, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0449, in calo dello 0,18%.
Supporto a 1,0426, il minimo di martedì e resistenza a 1,0471, il massimo della seduta e di un mese e mezzo.
L’ADP, azienda di elaborazione buste paga, ha affermato oggi in un report che l’occupazione non agricola privata è aumentata di un dato destagionalizzato di 130.000 unità ad ottobre, al di sotto delle aspettative di una crescita di 150.000 unità.
La lettura del mese precedente è stata rivista al ribasso a una crescita di 145.000 unità da un dato riportato precedentemente di un aumento di 166.000 unità.
Un secondo report ha mostrato un aumento dei prezzi al consumo dello 0,2% a settembre, in linea con le aspettative, dopo l’aumento dello 0,1% di agosto.
In conclusione al vertice di oggi della Fed non si prevede l’annuncio di variazioni al programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese.
Molti investitori invece prevedono che la banca centrale USA manterrà l’attuale programma di stimolo fino al primo trimestre dell’anno prossimo, al fine di salvaguardare la fragile ripresa USA, sulla scia dei 16 giorni di shutdown.
Il dollaro canadese è sceso ad un nuovo minimo di un mese e mezzo contro il biglietto verde durante la mattinata statunitense, poiché il Goveratore della Banca del Canada Stephen Poltz ha dichiarato lunedì che i bassi livelli di inflazione stanno diventando una preoccupazione per la banca.
La settimana scorsa la Banca del Canada ha ritrattato quanto detto in merito alla necessità di aumenti dei tassi futuri e ha tagliato le previsioni per la crescita economica.
Il dollaro canadese, detto loonie, è in leggera salita contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,11% a 1,4371.