FRANCOFORTE (Reuters) - La crescita salariale negoziata nella zona euro ha subito un'accelerazione nel terzo trimestre, un ulteriore motivo di cautela nel tagliare rapidamente i tassi di interesse mentre il mercato del lavoro rimane rigido nonostante alcuni segnali di raffreddamento, secondo i dati della Banca centrale europea.
Nel terzo trimestre, la crescita dei salari negoziati è salita al 5,42% dal 3,54% dei tre mesi precedenti, mentre i lavoratori hanno continuato a chiedere una compensazione per i redditi persi a causa della recente impennata dell'inflazione.
È improbabile che i dati cancellino le speranze di un altro taglio dei tassi della Bce a dicembre. I 'falchi' potrebbero però utilizzarli per temperare le scommesse del mercato, che vede un taglio ad ogni meeting fino alla primavera, con il tasso di deposito del 3,25% che scenderebbe a un livello pari o inferiore al 2% nel 2025.
Tuttavia, è probabile che altri sostengano che i recenti accordi salariali di cui questi dati non tengono ancora conto siano più modesti e indichino un'ulteriore stabilizzazione.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Antonella Cinelli)