Di Geoffrey Smith
Investing.com - Il L'indagine sulla fiducia di imprese e consumatori nella zona euro è andato meglio del previsto a giugno, con le società che sono riuscite ad aumentare le loro riserve di liquidità per far fronte ai tempi duri all’orizzonte.
Eurostat ha reso noto che il suo principale indice sulla fiducia di imprese e consumatori della zona euro è sceso da 105,0 a 104,0 nel mese a giugno, meglio del previsto calo a 103,0. Questo grazie ad un modesto miglioramento del sentimento sia nell’industria che nei servizi. L’indice sulla fiducia dei consumatori, invece, resta in territorio negativo, a -23,6.
I dati rispecchiano la crisi della fiducia per via dell’impennata dell’inflazione e della paura di tassi di interesse più alti da parte della Banca Centrale Europea per domarla. La BCE ha reso noto che probabilmente alzerà i tassi per la prima volta in un decennio durante il vertice del mese prossimo, e poi nuovamente a settembre, anche se l’economia sta rallentando bruscamente in conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina.
Per ora, tuttavia, alle aziende risulta ancora facile aumentare le proprie difese. I dati di questo mercoledì della BCE mostrano che i prestiti alle aziende sono aumentati al tasso annuo del 5,8% a maggio, il tasso più veloce in oltre un anno, con le compagnie che hanno approfittato delle condizioni di prestito basse a lungo termine prima dei previsti aumenti dei tassi. L’insolita dichiarazione della BCE circa le sue intenzioni sembra aver contribuito ad allentare i timori dell’inflazione, intanto: il sondaggio dell’Eurostat indica che le aspettative sull’inflazione sono scese al minimo in quattro mesi.
La fiducia nell’economia europea è stata colpita duramente quest’anno dall’invasione russa dell’Ucraina, che ha causato aumenti senza precedenti dei prezzi dell’energia, che hanno fatto schizzare l’inflazione in generale.
Il conflitto sembra stare trasformandosi in una lunga prova di forza tra il Cremlino e l’Occidente. In occasione di un summit NATO a Madrid questo mercoledì, gli USA hanno annunciato che stabiliranno la base per il loro Quinto Corpo dell’esercito in Polonia e schiereranno altri F-35 ed asset navali in Europa, in risposta a quella che l’alleanza definisce una “minaccia diretta” alla pace da parte della Russia.
Queste misure arrivano due giorni dopo i missili lanciati dai caccia russi contro un centro commerciale a Kremenchuk, al cui interno si trovavano almeno 1.000 civili.