NEW YORK (Reuters) - Il dollaro statunitense ritraccia dai massimi di due anni, ma si dirige verso la terza settimana consecutiva di guadagni, dopo che i dati Usa hanno mostrato un rallentamento dell'inflazione due giorni dopo il taglio dei tassi di interesse effettuato dalla Federal Reserve.
Il dollaro cede lo 0,35% rispetto a un paniere di altre sei valute, a 108,027, sebbene nella seduta sia salito fino a 108,54 - il massimo dal novembre 2022.
I dati del dipartimento del Commercio hanno mostrato che l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (Pce) - l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed - è aumentato dello 0,1% a novembre dopo una crescita dello 0,2% non rivisto a ottobre.
Tuttavia nei 12 mesi fino a novembre, l'indice dei prezzi Pce è salito del 2,4% rispetto al 2,3% di ottobre.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)