TOKYO (Reuters) - È cresciuta oltre le attese l'economia giapponese nel primo trimestre, al ritmo più sostenuto da un anno a questa parte, e segnando il periodo di crescita ininterrotta più lungo da un decennio.
Alla base del dato c'è il solido andamento dell'export e il contributo positivo giunto dai consumi privati interni. Ad accoglierlo con soddisfazione, tra gli altri, ci sarà la Banca del Giappone: l'istituto centrale conta sul rafforzamento progressivo dell'economia per garantire la risalita dell'inflazione, che al momento resta tenacemente sotto il target del 2%.
Il Pil giapponese della prima frazione del 2017 è salito del 2,2% annualizzato, contro attese per un +1,7%, il dato migliore dal trimestre gennaio-marzo dell'anno scorso. Si tratta inoltre del quinto trimestre consecutivo di crescita: per trovare una serie positiva più lunga, sei trimestri, bisogna risalire al 2006, proprio quando la Banca del Giappone stava abbandonando il suo precedente programma di quantitative easing.
"L'economia sta vedendo una buona crescita guidata sia dalla domanda domestica sia da quella esterna" commenta l'economista di Credit Agricole (PA:CAGR) Kyohei Morita.
La spesa per consumi (+0,4% nel primo trimestre) rimane secondo l'economista "relativamente contenuta e ha spazi per un miglioramento. Ma l'economia supera l'esame sia in termini di passo di crescita sia di qualità dell'espansione".
Su base congiunturale il Pil del primo trimestre registra un +0,5%.