Investing.com - Il biglietto verde è in salita contro il loonie questo martedì, dopo i report commerciali deludenti di Stati Uniti e Canada, mentre il calo del prezzo del greggio pesa sul dollaro canadese e gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,3208 nei primi scambi statunitensi, il massimo dal 29 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3183, su dello 0,74%.
Supporto a 1,3003, il minimo di ieri e resistenza a 1,3286, il massimo del 28 marzo.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il deficit commerciale è salito a 47,06 miliardi di dollari a febbraio dai 45,88 miliardi di dollari di gennaio, dato rivisto da un deficit precedentemente riportato di 45,7 miliardi di dollari. Gli analisti avevano previsto che il deficit commerciale USA salisse a 46,2 miliardi di dollari a febbraio.
Il biglietto verde resta sotto pressione inoltre dopo che il report positivo sull’occupazione USA di venerdì non ha modificato le aspettative di un approccio cauto sull’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed.
Intanto, in Canada i dati hanno rivelato che il deficit commerciale canadese è salito a 1,91 miliardi di dollari canadesi a febbraio dagli 0,63 miliardi di gennaio, dato rivisto da una stima precedente pari a 0,66 miliardi di dollari canadesi.
Gli analisti avevano previsto che il deficit commerciale salisse a 0,90 miliardi di dollari canadesi a febbraio.
Il dollaro canadese, legato alla materia prima, si è indebolito in seguito al calo del prezzo del greggio per la terza seduta consecutiva al minimo di un mese.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,54% a 1,4988.
I dati di questa mattina hanno mostrato che l’attività del settore dei servizi nella zona euro è diminuita a marzo.
L’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi è infatti sceso a 53,1 a marzo da 53,3 di febbraio, meno della stima preliminare di 54,0.