ROMA (Reuters) - L'Italia chiuderà l'anno con un quarto trimestre a crescita zero.
Lo scrive il Centro Studi di Confindustria nell'ultimo numero del suo bollettino 'Congiuntura Flash'.
Nell' insieme, si legge, "i pochi dati disponibili puntano a un Pil invariato nel quarto trimestre, stima che deve trovare conferma nei numeri prossimamente in uscita; rispetto ad attese di ulteriore calo, ciò sarebbe una migliore base per la ripartenza già dall'avvio dell'anno prossimo".
La previsione viene spiegata con l'andamento contraddittorio dei vari segmenti di mercato: "Segnali di stabilizzazione, però intorno alla stagnazione; il calo degli ordini dice che non è in vista una rapida svolta. In Italia l'export è tornato ad aumentare, l'occupazione mostra i primi segnali di recupero, si è arrestata l'emorragia di credito alle imprese (anche se le condizioni d'offerta rimangono strette) e la riduzione dei tassi, di cui hanno molto beneficiato titoli pubblici e bancari, inizia a essere trasmessa alle piccole aziende".