ROMA (Reuters) - L'economia italiana nel terzo trimestre ha deluso le aspettative con una crescita nulla, un dato che dopo due modesti rialzi congiunturali mette ulteriormente a rischio l'obiettivo del governo per il 2024.
Stando alla stima preliminare diffusa stamani da Istat, nel periodo luglio-settembre il Pil corretto per gli effetti di calendario è risultato invariato dopo il +0,2% del trimestre precedente, a fronte di attese per un aumento dello 0,2%.
L'economia nei tre mesi in esame ha evidenziato un'espansione a perimetro annuo dello 0,4% - sotto il consensus pari a +0,7% - dopo il +0,6% del trimestre precedente.
"La sostanziale stazionarietà del Pil lascia inalterata allo 0,4% la crescita acquisita" per il 2024, dice l'istituto di statistica in una nota.
A pesare sulla stima odierna, spiega Istat, è la forte riduzione dell'industria assieme a una lieve contrazione del settore agricoltura, silvicoltura e pesca, controbilanciate da una crescita del terziario.
"Dal lato degli impieghi si registra un apporto positivo della domanda nazionale al lordo delle scorte e un contributo negativo della componente estera netta".
QUADRO SI COMPLICA PER GOVERNO
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti aveva già detto che l'obiettivo dell'1% di crescita del Pil per quest'anno sarà difficile da raggiungere, dopo la revisione al ribasso effettuata da Istat a inizio mese sui dati tendenziali relativi ai primi due trimestri.
Dopo la revisione, anche Banca d'Italia aveva segnalato le difficoltà per l'esecutivo Meloni nel centrare l'obiettivo.
La settimana scorsa il Fondo monetario internazionale ha confermato la previsione di crescita dell'Italia per quest'anno allo 0,7%, mentre hanno tagliato la stima a 0,8% Confindustria, Upb - che ha indicato rischi al ribasso - e Ref. Prometeia in precedenza aveva segnalato che le ultime informazioni rendono "difficile da raggiungere" la sua stima dello 0,8%.
(Antonella Cinelli, editing Andrea Mandalà)