ROMA (Reuters) - L'Italia ha registrato a marzo un surplus commerciale con il resto del mondo superiore a quello dell'anno prima, ma cala l'export sia in ambito Ue che extra Ue.
Secondo i dati pubblicati oggi da Istat, l'avanzo della bilancia commerciale nel mese in esame è stato di 4,341 miliardi di euro rispetto al surplus di 3,327 miliardi nello stesso mese del 2023.
Le esportazioni sono calate dell'8,9% su base annua e le importazioni dell'11,2%, da +1,8% e -5,9% rispettivamente a febbraio.
La flessione tendenziale dell'export "investe quasi tutti i principali Paesi partner commerciali, Ue ed extra Ue. Si accentua la dinamica tendenziale negativa – ormai in atto da un anno – dell'export verso la Germania", spiega in una nota l'istituto di statistica.
Guardando ai primi tre mesi del 2024, l'export si riduce dell'1,1% rispetto al precedente, e l'import del 4,4%, con un saldo commerciale positivo per 12,8 miliardi contro il +1,2 miliardi nello stesso periodo del 2023.
Verso i soli Paesi dell'Unione Europea, a marzo si evidenzia un disavanzo commerciale di 1,428 miliardi, contro un deficit di 834 milioni l'anno prima.
L'export verso i soli Paesi Ue flette del 12,3% su base annua e l'import del 10,1%, da +0,8% e -2,7% rispettivamente a febbraio.
Per quanto riguarda i prezzi all'import, dopo tre mesi consecutivi di cali tornano a crescere su base mensile e la loro flessione su base annua si attenua ulteriormente, per via dei rialzi dei prezzi di beni intermedi ed energia.
(Antonella Cinelli, editing Valentina Consiglio)