Investing.com - L’attività del settore edilizio britannico è rallentata a dicembre, deludendo le attese e pesando sull’ottimismo per l’economia del paese, secondo i dati di settore di questo mercoledì.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato IHS Markit e del Chartered Institute of Purchasing & Supply (CIPS) si legge che l’indice dei direttori acquisti sul settore edile britannico è sceso al dato destagionalizzato di 52,2 il mese scorso da 53,1 di novembre.
Gli economisti avevano previsto un calo a 52,8 a dicembre.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore mentre una lettura inferiore a tale livello ne indica una contrazione.
IHS Markit ha messo in evidenza che il settore immobiliare continua a rappresentare l’area con la performance migliore e che i nuovi ordinativi sono saliti al tasso più veloce da maggio.
Il gruppo di ricerche ha indicato inoltre che a dicembre si è continuato a registrare un alto tasso di inflazione dei prezzi alla produzione.
“Le imprese edili indicano che la fiducia a lungo termine delle imprese è ancora relativamente sottotono, un riflesso dei timori per le prospettive economiche nazionali”, ha commentato il direttore associato di IHS Markit Tim Moore.
Moore ha spiegato che solo il 37% degli intervistati prevede un aumento dell’attività edilizia nel corso del 2018, mentre l’11% si aspetta una riduzione.
“Di conseguenza, il bilancio delle imprese edili britanniche che si aspettano una crescita quest’anno resta tra i più deboli registrati dal sondaggio dalla metà del 2013”, conclude.
Subito dopo il report, il cambio GBP/USD si attesta a 1,3586 da 1,3592 segnato prima dei dati, la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8859 da 0,8857 ed il cambio GBP/JPY scende a 152,60 da 152,65 segnato in precedenza.
L’indice londinese FTSE 100 resta indietro rispetto alle altre borse europee con un calo dello 0,07%, mentre l’indice Euro Stoxx 50 segna +0,09%, il francese CAC 40 va su dello 0,09% e il tedesco DAX è in salita dello 0,22%.