Investing.com - L’attività del settore manifatturiero britannico è inaspettatamente accelerata il mese scorso, secondo gli attesissimi dati di questo venerdì.
L’istituto di ricerche di mercato IHS Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero è salito a 54,4 a marzo, rispetto alle previsioni di una lettura pari a 53,5.
La lettura del mese precedente era pari a 53,9.
Malgrado la lettura migliore del previsto, IHS Markit mette in evidenza che l’accelerazione maschera una debolezza di fondo.
“A prima vista, la debole accelerazione del tasso di crescita della produzione e l’aumento dell’indice PMI generale potrebbero apparire positivi dato il contesto di rallentamento visto nel settore manifatturiero dall’inizio dell’anno”, afferma il direttore di IHS Markit Rob Dobson.
“Tuttavia, se si guarda sotto la superficie, la ripresa dell’indice PMI dal minimo di 17 mesi di aprile sembra molto meno convincente”, avverte.
Dobson spiega che il rallentamento dei nuovi ordinativi significa che l’espansione è stata raggiunta solo dalle imprese che lavorano con gli ordini arretrati.
Aggiunge inoltre che le vendite più deboli del previsto hanno comportato l’aumento maggiore di prodotti invenduti mai registrato nei 26 anni di rilevazioni.
“Le difficoltà per i prezzi e le forniture, insieme all’ulteriore indebolimento della crescita dei nuovi ordinativi, potrebbe mettere a repentaglio un’eventuale espansione del settore manifatturiero”, conclude Dobson.