- I mercati stanno entrando in un periodo stagionalmente forte, con tendenze storiche che favoriscono risultati rialzisti.
- Le aspettative di taglio dei tassi e i solidi utili alimentano l'ottimismo in tutte le classi di attività.
- I mercati chiave, tra cui azioni, petrolio e Bitcoin, sono pronti per potenziali guadagni.
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La settimana del Ringraziamento spesso incanta i mercati, creando un modello stagionale che gli investitori fanno fatica a ignorare. Con un solido track record storico e altre tendenze che si sovrappongono, questo periodo offre opportunità che vale la pena esplorare. Vediamo nel dettaglio.
La settimana del Ringraziamento, che si celebra il quarto giovedì di novembre, è storicamente una settimana rialzista per le azioni. Dal 2000, il sito S&P 500 ha registrato le seguenti medie giornaliere durante la settimana: Lunedì +0,53%, martedì -0,09%, mercoledì +0,34% e venerdì +0,08%. Se si considerano i dati dal 1945, l'indice vanta un rendimento medio settimanale di +0,60%.
Ma la magia non si ferma qui. Combinando i guadagni della settimana del Ringraziamento con il rally di Santa Claus - un modello che abbraccia gli ultimi cinque giorni di trading dell'anno e i primi due del successivo - si ottiene un "modello super stagionale". Dal martedì prima del Ringraziamento al secondo giorno di negoziazione di gennaio, l'S&P 500 ha registrato un guadagno medio del +2,58% dal 1950. I titoli più piccoli, misurati da Russell 2000, fanno ancora meglio, con un aumento del +3,34% nello stesso periodo.
La forza degli utili e le scommesse sul taglio dei tassi alimentano il momentum
I forti guadagni e aspettative il taglio dei tassi mantengono i mercati in crescita. Con il 90% delle società dell'S&P 500 che hanno comunicato gli utili del terzo trimestre, il 75% ha superato le aspettative, registrando una crescita media annua del +8,5%, più che doppia rispetto alle previsioni del mercato. Nel frattempo, gli operatori vedono il 58% di possibilità che la Fed tagli i tassi di 25 punti base nella riunione di dicembre, mentre la BCE dovrebbe seguire l'esempio il 12 dicembre.
3 mercati da tenere d'occhio che stanno andando a gonfie vele
1. Il dollaro
Il US dollar è in piena corsa, con otto settimane consecutive di guadagni, la più lunga striscia vincente di quest'anno. A novembre è salito del 2,5%, aggiungendosi al rialzo di quasi il 3% di ottobre. Questo rally ha pesato sugli asset dei mercati emergenti, in quanto il rafforzamento del biglietto verde rende le materie prime denominate in dollari più costose per le altre valute. Anche l'euro è stato colpito, con un calo di oltre il 4% dopo le elezioni americane, e la parità con il dollaro si profila come una possibilità.
2. Il prezzo del petrolio
Oil Il prezzo del petrolio sta salendo e si avvia verso il più grande guadagno settimanale dall'inizio di ottobre. L'escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina ha aggiunto un premio al rischio geopolitico di 3-4 dollari al barile. Tuttavia, le prospettive rimangono offuscate dai persistenti timori di un eccesso di offerta per il 2025, insieme alla domanda fiacca della Cina alle prese con le sfide economiche. Anche l'imminente decisione dell'OPEC sulle quote di produzione è al centro dell'attenzione.
3. Bitcoin
Bitcoin continua la sua ascesa vertiginosa, superando i 99.000 dollari questa settimana, grazie all'ottimismo per le favorevoli politiche statunitensi in materia di criptovalute sotto il presidente eletto Donald Trump. La sua amministrazione sta pensando di creare una posizione alla Casa Bianca dedicata alla politica degli asset digitali, una mossa che potrebbe dare ulteriore impulso al settore. Inoltre, le dimissioni del presidente della SEC Gary Gensler - un critico esplicito delle criptovalute - contribuiscono al sentimento rialzista.
Conclusioni
Mentre il Giorno del Ringraziamento inaugura un periodo stagionalmente forte per i mercati, questi trend e catalizzatori potrebbero dare il tono per una forte conclusione dell'anno. Il sentimento degli investitori aggiunge un ulteriore strato di ottimismo, con il sondaggio AAII che mostra un sentimento rialzista al 41,3%, nettamente superiore alla sua media storica del 37,5%. Nel frattempo, il sentimento ribassista rimane al 33,2%, riflettendo un mercato che sta ancora valutando i potenziali rischi ma che propende per l'ottimismo.
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Disclaimer: Questo articolo è scritto solo a scopo informativo. Non intende incoraggiare in alcun modo l'acquisto di attività, né costituisce una sollecitazione, un'offerta, una raccomandazione o un suggerimento a investire. Vorrei ricordarvi che tutti gli asset sono valutati da più prospettive e sono altamente rischiosi, quindi ogni decisione di investimento e il rischio associato appartengono all'investitore. Inoltre, non forniamo alcun servizio di consulenza sugli investimenti.