OSLO (Reuters) - La banca centrale norvegese ha mantenuto invariato il tasso d'interesse di riferimento al 4,50%, massimo da 16 anni, come previsto all'unanimità dagli analisti in un sondaggio Reuters, e ha detto che prevede di iniziare a tagliare il costo del denaro a marzo del prossimo anno.
"Il comitato ritiene che una politica monetaria restrittiva sia ancora necessaria per stabilizzare l'inflazione intorno all'obiettivo, ma che il momento di iniziare ad allentare la politica monetaria si stia avvicinando", ha detto la governatrice di Norges Bank Ida Wolden Bache in un comunicato.
"Sulla base dell'attuale valutazione delle prospettive del comitato, il tasso di politica monetaria sarà probabilmente ridotto a marzo 2025", ha detto Norges Bank.
Alle 10,25 italiane la corona norvegese si indebolisce a 11,77 contro l'euro da 11,76 di poco prima dell'annuncio.
L'orientamento della politica monetaria norvegese è diverso rispetto a quello di altre banche centrali occidentali, la maggior parte delle quali ha iniziato a tagliare i tassi già quest'anno, in seguito al rallentamento della crescita e all'attenuazione dell'inflazione rispetto ai massimi degli ultimi anni.
Secondo gli economisti, l'economia norvegese ha resistito a tassi d'interesse relativamente elevati, grazie all'aumento degli investimenti delle imprese e dei salari, all'incremento della spesa pubblica e al deprezzamento della divisa.
I 28 partecipanti intervistati da Reuters dall'11 al 16 dicembre hanno previsto all'unanimità che la banca centrale avrebbe mantenuto i tassi fermi e avrebbe iniziato a tagliarli nel primo trimestre del 2025.
La banca ha evidenziato il rischio di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina come uno dei temi discussi, affermando di "essere preoccupata per il rischio di un aumento delle barriere commerciali internazionali".
"L'aumento delle tariffe probabilmente frenerà la crescita globale, ma le implicazioni per le prospettive dei prezzi in Norvegia sono incerte", ha affermato la banca.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)