Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders sono stati ribassisti sull’indice S&P 500 nella settimana terminata il 16 ottobre.
Secondo il report, il 27,4% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in salita dal 16,7% della settimana precedente. Una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
Sul mercato delle materie prime, il 55,5% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in salita dal 53,2% della settimana prima.
Intanto, il 28,6% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD la settimana scorsa, su dal 25,5% della settimana prima, mentre il 44,5% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, rispetto al 48,6% della settimana precedente.
Il 52,3% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in salita dal 48,5% della settimana precedente, mentre il 52,6% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, giù dal 59,7% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 55,2% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in calo dal 56,4% della settimana precedente, il 41,3% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 33,8% della settimana prima, mentre il 36,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, su dal 35,5% della settimana precedente.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.