Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei si sono indeboliti venerdì, mentre gli investitori hanno digerito una serie di rialzi dei tassi d'interesse nella regione in vista di un aggiornamento fiscale da parte della nuova amministrazione britannica.
Alle 03:40 ET (07:40 GMT), il DAX in Germania era in calo dello 0,6%, il CAC 40 in Francia è sceso dello 0,4% e il FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,7%.
I titoli azionari europei si avviano verso profonde perdite settimanali a causa dell'aumento dei tassi d'interesse in tutto il mondo, che minacciano di frenare bruscamente la crescita economica, pesando sulla propensione al rischio.
La Bank of England ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento di 50 punti base giovedì, il settimo rialzo consecutivo, la Banca Nazionale Svizzera ha posto fine al suo periodo di tassi negativi, mentre la Norges Bank in Norvegia ha anch'essa aumentato di 50 punti base e ha indicato ulteriori rialzi futuri.
Anche la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse la scorsa settimana e la Federal Reserve ha seguito l'esempio mercoledì, con un rialzo aggressivo di 75 punti base per entrambe le banche centrali.
Le prospettive macroeconomiche dell'Europa sono tristi, ha avvertito venerdì HSBC (LON:HSBA) in una nota, poiché le interruzioni delle forniture e l'impatto della guerra russa in Ucraina sui prezzi dell'energia e dei generi alimentari continuano a soffocare la crescita, costringendo le banche centrali a inasprire aggressivamente la politica monetaria per contenere l'inflazione.
Gli investitori si concentreranno anche sugli eventi nel Regno Unito, dove il nuovo ministro delle Finanze Kwasi Kwarteng presenterà il suo primo aggiornamento fiscale al Parlamento, il cosiddetto "mini bilancio". Il ministro fornirà maggiori dettagli sui suoi piani per sostenere l'economia del Paese in un inverno che si preannuncia difficile.
Ci sono state buone notizie economiche: la Spagna ha aggiornato la crescita economica del secondo trimestre all'1,5% rispetto al precedente 1,1% annunciato due mesi fa, ma sia i dati PMI manifatturieri della Francia che quelli della Germania sono rimasti in territorio di contrazione, con la base industriale della regione che ha risentito dell'impennata dei costi energetici.
Tra le notizie societarie, il titolo del Credit Suisse (SIX:CSGN) è sceso del 7,8% in seguito alla notizia che l'istituto di credito svizzero si sta rivolgendo nuovamente agli investitori per ottenere nuova liquidità, mentre tenta una radicale revisione della propria banca d'investimento.
I prezzi del petrolio sono scesi venerdì, in linea con il quarto calo settimanale consecutivo, dopo che una serie di aumenti dei tassi di interesse in tutto il mondo ha aumentato i timori di un rallentamento dell'economia globale, colpendo la domanda di energia.
La decisione della Russia di intensificare l'invasione dell'Ucraina, mobilitando più truppe per arginare le recenti conquiste ucraine, ha contribuito a contenere le perdite, ma entrambi i contratti sono in rotta per perdite settimanali di circa il 2% sulla scia della stretta monetaria, guidata dalla Federal Reserve.
Alle 03:40 ET (07:40 GMT), i futures del Brexit statunitense scambiavano in ribasso dell'1,6% a $82,15 al barile, mentre il contratto del Brent è sceso dell'1,5% a $89,07.
Inoltre, i futures sull'oro sono scesi dello 0,4% a 1.674,90 $/oz, mentre la coppia EUR/USD}} è scesa dello 0,6% a 0,9778.