(ANSA) - ROMA, 8 SET - Le imprese del settore del benessere e della bellezza sfidano la crisi: negli ultimi cinque anni - secondo un rapporto di Unioncamere-Infocamere - sono cresciute del 4% (+6.000 unità) grazie soprattutto all'aumento consistente di palestre e centri benessere (quasi il 12% in più in entrambi i casi), istituti di bellezza (+15%) e servizi di manicure e pedicure, passati da 1.206 a 1.747 (+46%).
Se la passione per il fitness, l'attenzione all'immagine o la ricercatezza di una nail art di tendenza sono alla base della crescita del settore della cura della persona nel periodo, il vero zoccolo duro del comparto, che conta a fine giugno oltre 153.000 imprese, è rappresentato dai saloni di barbiere e di parrucchiere, ambito nel quale operano 104.000 imprese, pari al 68% del totale.
La Lombardia è la regione in cui le imprese che si occupano della cura della persona sono più diffuse (26.000 le attività registrate) Seguono a distanza Lazio (quasi 15.000) e Veneto (oltre 13.000).