WASHINGTON (Reuters) - Rispetto al minimo degli ultimi 17 mesi segnato in febbraio il mercato occupazionale Usa mostra il mese scorso una ripresa migliore del previsto, complici le condizioni atmosferiche più favorevoli che hanno sostenuto settori come quello edile.
Un mercato del lavoro meno sotto pressione e condizioni meno espansive sui mercati finanziari intorno a fine 2018 si riflettono però in un rallentamento della dinamica salariale rispetto ai picchi dello scorso anno.
La statistica mensile sugli occupati risulta quindi compatibile con l'atteggiamento attendista scelto da Federal Reserve, che ha temporaneamente sospeso il ciclo di strette sui tassi dopo i quattro rialzi varati lo scorso anno.
Gli imprenditori Usa hanno creato il mese scorso 196.000 nuovi posti di lavoro, mentre la lettura di febbraio -- la più bassa da settembre 2017 -- è stata rivista al rialzo e indica 33.000 nuovi occupati contro i 20.000 della prima stima.
La mediana delle aspettative raccolte da Reuters scommetteva su 180.000 nuovi occupati in marzo.