LONDRA (Reuters) - La crescita delle attività delle imprese della zona euro si è arrestata il mese scorso, a causa della stentata espansione del settore dei servizi, dominante nel blocco, a cui si è aggiunta una più profonda flessione del settore manifatturiero.
L'indice composito Purchasing Managers' Index (Pmi) della zona euro, compilato da S&P Global e considerato un buon indicatore della salute economica complessiva, è sceso a luglio a 50,2 da 50,9 di giugno.
L'indice ha superato di poco la soglia dei 50 che separa la crescita dalla contrazione, ma è stato leggermente superiore alla stima preliminare di 50,1 e ha segnato il quinto mese consecutivo in territorio positivo.
Il PMI finale relativo all'industria dei servizi è sceso a 51,9 da 52,8 il mese scorso, in linea con la stima preliminare. Il PMI manifatturiero pubblicato la scorsa settimana ha mostrato che l'attività delle fabbriche è rimasta impantanata nella contrazione in un contesto di malessere su larga scala, con un calo della produzione al ritmo più rapido dell'anno.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Stefano Bernabei)