Borsa Milano, accelera calo scia banche, bene Mediaset, Telecom

Pubblicato 13.05.2009, 13:13
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MILANO, 13 maggio (Reuters) - La borsa di Milano estende il ribasso a metà seduta dopo una seduta volatile, che vede ancora vendite sulle banche.

Wall Street è attesa negativa con il future sul Dow Jones che perde lo 0,5%.

La situazione dell'economia a livello globale non è tale da giustificare nuovi rialzi, secondo i dealer.

Alle 12,50 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> perde l'1,64%, il Mibtel <.MIBTEL> l'1,22%, AllStars <.ALLST> -0,41%.

* Accelerano le vendite sui bancari con lo Stoxx europeo che cala del 4%. BANCO POPOLARE , tra i più volatili del settore, è in netto ribasso (-9%) dopo i recenti aumenti. Nel settore perdono più del 4%, INTESASANPAOLO , POP MILANO , MPS . In calo di oltre il 5% UBI BANCA e MEDIOBANCA .

* UNICREDIT volatile torna nel terreno negativo con un calo del 3,4% dopo i risultati in linea con il consensus e dopo la conference call in cui ha dato qualche indicazione positiva sull'andamento dell'est Europa.

* FIAT gira in negativo in un mercato incerto (-2,6% in linea con Stoxx di settore). Si attendono indicazioni sulle trattative con Opel. Oggi incontro tra sindacati italiani e tedeschi.

* MEDIASET (+3%, con Stoxx di settore stabile) è in deciso rialzo in Piazza Affari dopo risultati trimestrali che gli analisti giudicano nel complesso superiori alle attese. JP Morgan ha alzato il giudizio sul titolo a "overweight" da "neutral" con target price a 4,5 euro e cita "una gestione dei costi migliore di quanto ci si aspettasse". Ubs, che conferma il rating "sell" perchè "ci sono migliori opportunità altrove". Mediobanca conferma il giudizio "outperform" e alza il target a 5,9 da 5,2 euro. "Manteniamo invariate le stime sul 2009 perchè la visibilità sulla raccolta pubblicitaria è ancora bassa", dice la nota dell'istituto. Deutsche Bank ha alzato il target a 5 da 4,6 euro e confermato il rating "buy".

* BULGARI è invece penalizzata (-4,8%) dopo aver realizzato, nel primo trimestre del 2009, un perdita per la prima volta in 10 anni. I dati sono considerati inferiori alle attese del mercato.

* TELECOM ITALIA in rialzo (+1,5% da +1% del comparto in Europa), nonostante la smentita dal consiglio di Mediobanca che sia in discussione la fusione con Telefonica. Secondo i dealer, il ritorno delle indiscrezioni sulla possibile fusione significa che qualcosa si potrebbe muovere, anche se non è chiaro in quale direzione. Gli investitori mantengono quindi alto il livello di attenzione sul titolo. L'AD ha ribadito che non ci sono piani per una fusione con il gruppo spagnolo.

* BUZZI è stata sospesa per eccesso di rialzo alle prime battute dopo un ordine piuttosto consistente in acquisto e adesso sale del 3,2%. Oggi saranno diffusi i risultati.

* SEAT in ribasso del 7,5% dopo i dati, peraltro non molto significativi, perchè il primo trimestre è strutturalmente debole per ragioni stagionali. Il gruppo non ha voluto dare indicazioni sul 2009, a causa dell'incertezza sull'economia.

* RISANAMENTO sospeso al ribasso con un teorico a -20%, a causa di prese di beneficio, dopo aver raddoppiato il valore nelle ultime sedute.

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