MILANO, 18 febbraio (Reuters) - Piazza Affari chiude piatta
una mattinata priva di brio e come le altre borse europee
attende dai dati Usa e dall'apertura di Wall Street qualche
nuovo spunto.
Dopo una serie di sedute positive, pesano oggi i risultati
deludenti di Societe Generale e di Daimler ,
che hanno peggiorato il clima generale; anche la debolezza
dell'euro, dicono i trader, è sintomatica di un certo nervosismo
che permane sui mercati sulla questione del debito greco.
Intorno alle 13 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello 0,1%,
l'All Share <.FTITLMS> dello 0,1% e il Mid Cap <.FTITMC> cede lo
0,09%. Volumi per 1 miliardo di euro circa.
I futures Usa sono poco mossi.
* Accelera ancora MEDIOLANUM (+2,9%) con buoni
volumi, spinta, dice un trader, da un upgrade a "buy" da "hold"
con target a 5,4 euro da parte di Equita. Secondo il broker, il
gruppo si è dimostrato resistente in un contesto molto difficile
e ora sta aumentando la massa amministrata; Equita giudica poi
attraente la valutazione del titolo.
* MEDIASET prosegue il rally di ieri iniziato con un
upgrade di JP Morgan. Un analista cita, come possibile spunto
rialzista, i risultati superiori alle attese della Tv spagnola
Antena3, che mettono in miglior luce le prospettive del settore
nella penisola iberica dove il gruppo è presente con Telecinco
. In lieve calo il settore europeo <.SXMP>.
* Migliora ENI con l'Europa <.SXEP>, si rafforza
TELECOM . Poco mosse le utility, come in Europa
<.SX6P>, con TERNA leggermente peggiorata dopo i
dettagli sul piano al 2014.
* Sotto tono le banche <.SX7P>, con BANCO POPOLARE
e POP MILANO in calo di circa l'1%.
* Soffre FIAT (-1,3%) dopo la corsa di ieri in un
comparto molto debole in Europa <.SXAP> (-2,2%) dopo i risultati
deludenti di Daimler che ha deciso di non distribuire il
dividendo.
* Scende anche oggi FONDIARIA (-2,7%), appesantita
secondo un trader da un downgrade di Mediobanca da "neutral" a
"underperform".
* Debole LOTTOMATICA , mentre la concorrente SNAI
balza del 6%. Secondo i dati Aams pubblicati ieri
sera, la raccolta delle scommesse a gennaio è salita del 15,5%;
il Lotto e il gratta e vinci hanno registrato rispettivamente un
calo del 19% e del 16%; le scommesse ippiche sono scese del 10%.