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Borsa Milano perde il 2% circa, tengono Snam e Terna

Pubblicato 22.10.2009, 11:12
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MILANO, 22 ottobre (Reuters) - Piazza Affari perde intorno al 2% nella tarda mattinata, in un mercato che corregge i recenti rialzi e vede scarsi spunti per riprendere a salire.

Vendite diffuse su tutto il listino, con meno di 10 titoli nel terreno positivo. Bancari in linea con l'indice principale.

Il futureS sull'indice rompe il supporto in area 23.700, successivo a 23.500.

Alle 10,50 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> perde il 2%, l'AllShare <.FTITLMS> l'1,95% e il MidCap <.FTITMC> l'1,54%.

* Tengono intorno alla parità i titoli considerati difensivi come SNAM RETE GAS (+0,19%) e TERNA (+0,08%. I titoli hanno rendimenti intorno al 6% in termini di cedola e una business molto stabile.

* FINMECCANICA in rialzo dello 0,16%. Ieri l'AD Pier Francesco Guarguaglini ha detto che il gruppo sta parlando con Enel ed Areva per riuscire a ritagliarsi un ruolo nei progetti del nucleare italiano.

* FIAT segna un nuovo ribasso (-1,8%), ma in linea con lo Stoxx di settore <.SXAP>, dopo i risultati giudicati positivi dagli analisti e dopo le previsioni sul 2010, che vedono come punto cruciale l'estensione degli incentivi al settore in Italia.

Secondo Nomura "i risultati sono migliori del consensus e mettono il gruppo sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo di un trading profit a oltre un miliardo nel 2009". Sulla base delle previsioni 2010 dell'AD Sergio Marchionne la banca alza le stime 2010 e il prezzo obiettivo del titolo a 9,1 euro, confermando il giudizio "reduce".

Marchionne ha detto che vede un trading profit di 1,5 miliardi nell'ipotesi di mantenimento degli incentivi in Italia.

JP Morgan ritene che, sulla base delle attese 2010, gli spazi di rialzo siano limitati e l'azione possa ora giocare solo sull'opportunità Chrysler. "Riteniamo che lo scenario ottimale sia ormai nei prezzi", dice il report della banca. "Restiamo convinti che l'azione sia andata troppo avanti e vediamo spazi di ribasso verso il range 8-9 euro". Citigroup ha alzato il target price a 12 da 9,9 euro, incorporando un valore potenziale della partecipazione in Chrysler di 1 euro. La banca dice che il dato del trimestre sostiene le attese per il 2009.

* Nuovo ribasso di FONDIARIA-SAI (-4,27% da -2,8% dello Stoxx di settore <.SXIP>) dopo il piano industriale al 2011. Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 16 da 14,7 euro.

* STM perde il 2,9% dopo i risultati. Rbs ha tagliato la raccomandazione a "sell", Ubs ha alzato il target price a 5,5 euro, con giudizio "sell". Unicredit ha tagliato a "hold" da "buy". Il titolo scende con il comparto oggi sotto pressione dopo i risultati Ericsson che spingo il titolo a perdere l'8% circa.

* TELECOM ITALIA in linea con il mercato italiano (-1,75% da -0,6% dell'indice di settore <.SXKP>), dopo le dichiarazioni del presidente Gabriele Galateri di Genola che ha definito "ragionevoli" le indiscrezioni su Telco, circa un rinnovo del patto con una possibilità di uscita a 18 mesi.

* TISCALI è la peggiore del listino con un ribasso superiore al 10%. Il titolo è molto volatile.

* L'ESPRESSO perde oltre il 5% dopo i risultati, che hanno evidenziato un crollo dell'utile a 1,2 milioni e una flessione dei ricavi netti del 16%.

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