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(ANSA) - MILANO, 5 GIU - Giornata debole ma senza drammi in Piazza Affari dopo i primi passi dell'Unione europea per una possibile procedura di infrazione nei confronti dell'Italia: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,36% a 20.155 punti, l'Ftse All share in ribasso dello 0,22% a quota 22.081.
A Milano, che ha fatto solo di poche frazioni peggio degli altri mercati azionari europei, deboli comunque le banche con la pressione sui titoli di Stato 'made in Italy': Unicredit (MI:CRDI) ha ceduto il 3,4%, Banco Bpm il il 2,2%, Bper l'1,8%.
Negli altri settori, male Tenaris (-3,2%) anche per i primi calcoli degli analisti sugli effetti dei dazi statunitensi verso il Messico dove il gruppo ha un'importante produzione, fiacca Fca che ha ceduto lo 0,9% finale in attesa delle decisioni del Cda della Renault (PA:RENA). Poco mosse Tim (+0,8%) e Gedi (-0,3%) dopo la vendita di Persidera, chiaramente positiva Atlantia (+2,6%) con il lusso (Moncler +2,2%, Ferragamo +3%) e la Juventus che ha chiuso in rialzo del 5% in attesa del nuovo allenatore.