MILANO, 1 marzo (Reuters) - Piazza Affari archivia in deciso
rialzo una seduta nervosa, che ha visto scatti e frenate.
Il listino di Milano è stato parzialmente condizionato dalla
debolezza dei finanziari. Bene industriali, media e retail.
Le borse hanno accelerato dopo la pubblicazione dell'indice
Ism manifatturiero di febbraio in Usa: il dato generale è
risultato inferiore alle attese, spiegano gli operatori, ma il
sottoindice dell'occupazione, attentamente visionato in questa
fase in attesa di una ripresa della domanda, è salito.
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha guadagnato
l'1,2%, l'AllShare <.FTITLMS> l'1,19% e il Mid Cap <.FTITMC>
l'1,46%. Volumi per un controvalore di circa 2 miliardi.
* A lungo regina del paniere principale, LUXOTTICA
ha frenato nel finale: +2,66%. A mercati chiusi, la società di
occhialeria comunicherà i risultati 2009. Secondo un report di
Mediobanca, che ha rating "outperform" e target price di 21,60
euro, l'utile netto è salito del 25%, a 403 milioni, con un eps
di 88 cent (mentre il consensus degli analisti è di 86 cent). Il
broker prevede vendite in crescita del 5%, a 5,352 miliardi, e
un Ebit di 990 milioni.
* Discreti spunti per altri titoli del
retail-abbigliamento-lusso, che, dicono i trader, registrano le
attese di rilancio dell'economia. BULGARI è avanzata
del 2,64% e GEOX dell'1,2%. Fuori dal paniere
principale, COIN è balzata del 2,95% e STEFANEL
del 3,52%.
* Al palo le banche, zavorrate dai risultati deludenti di
Hsbc : lo stoxx europeo del settore ha perso lo 0,4%. A
Milano, MEDIOBANCA -0,84% e UNICREDIT
invariata. Meglio INTESA SANPAOLO : +1,45%. In un report
dedicato ai bancari, Nomura consiglia di sovrappesare Intesa
Sanpaolo, sottolineando che negli ultimi dodici mesi il titolo
ha fatto peggio del comparto. Il broker aggiunge che la cessione
dello 0,8% del capitale da parte di Credit Agricole "cancella il
rischio di pressioni ribassiste sul titolo" e "il pericolo di
pagare una multa fino a 500 milioni".
* Fuori dal paniere principale, POPOLARE EMILIA ROMAGNA
è salita del 5,17%. In un'intervista a Reuters, la
settimana scorsa, l'AD Fabrizio Viola ha detto che la banca ha
coefficienti patrimoniali adeguati.
* Restando ai finanziari, segno meno per gli assicurativi:
lo stoxx europeo <.SXIP> ha lasciato sul terreno lo 0,11%, con
Prudential che è andata a picco dopo aver acquisito, per
35,5 miliardi di dollari, il business Vita di Aig in
Asia. A Milano, GENERALI invariata.
* In denaro l'automotive, alla vigilia dell'apertura del
Salone di Ginevra: il paniere europeo <.SXAP> ha guadagnato
l'1,97%. PIRELLI è balzata del 5,31%, ma con volumi in
media. FIAT in progresso del 2,72%: il Lingotto ha
accelerato dopo la pubblicazione dei dati sulle vendite in
Brasile a febbraio. Bene, fuori dal paniere principale, BREMBO
(+3,53%) e LANDI RENZO (+3,95%).
* Discorso a parte per PIAGGIO (+4,4%), che ha
proseguito il rally cominciato venerdì scorso dopo la
pubblicazione dei risultati 2009. Vari broker hanno migliorato i
giudizi sul produttore motociclistico. Intraday, Piaggio ha
toccato quota 2,3375 euro, tornando sopra il prezzo dell'Ipo.
* MONDADORI è avanzata del 3,07%: parlando con un
quotidiano, l'AD Maurizio Costa ha detto che il gruppo ritiene
di aver chiuso il 2009 con un Ebitda di circa 100 milioni e
ricavi pari a 1,52 miliardi.
* Nel settore dei media, che in Europa <.SXMP> è salito del
2,02% grazie soprattutto a Pearson , non si arresta la
corsa dell'ESPRESSO : +5,27%. Buoni spunti per l'intera
galassia De Benedetti: CIR +3,39% e COFIDE
+4,94%.
* Ben comprate TENARIS (+3,61%), CAMPARI
(+3,04%), PARMALAT (+2,43%), IMPREGILO
(+2,73%) e PRYSMIAN (+3,32%).
* Rimbalzi per le società coinvolte nella maxi-inchiesta su
frodi nella telefonia: TELECOM ITALIA +2,29% e FASTWEB
+5,34%.
* Fra le small e mid cap, prosegue la marcia di AMPLIFON
(+4,02%, con nuovo massimo intraday di 3,85 euro), al
centro di indiscrezioni sull'interesse degli operatori di
private equity.
* Tonica SEAT PAGINE GIALLE (2,15%), che ha
rimborsato a Rbs in anticipo una rata da 35 milioni di un
finanziamento in scadenza.
* CELL THERAPEUTICS è caduta dell'11,67%: i
revisori contabili hanno espresso dubbi sulla continuità
aziendale.
* JUVENTUS in calo del 2,32%: sconfitta per 2 a 0
dal Palermo, la squadra bianconera ha ceduto ai siciliani il
quarto posto in classifica, ultimo valido per l'accesso alla
Champions League.