--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,35 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 435,35 +1,1 416,54 HONG KONG <.HSI> 21.907,42 +1,0 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 3.077,40 +0,34 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 8.158,33 +0,72 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.827,35 +0,86 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.602,601 +0,01 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.638,90 +0,73 4.870,64 INDIA <.BSESN> 19.602,75 +0,96 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, 17 settembre (Reuters) - Le piazze dell'area Asia-Pacifico si apprestano a chiudere la terza settimana consecutiva di guadagni, mentre l'indice giapponese Nikkei ha messo a segno il maggior rialzo percentuale settimanale quest'anno aiutato dalla debolezza yen.
"Anche se gli investitori non sono ancora completamente sicuri sulle prospettive per l'economia globale, c'è molta attenzione per eventuali commenti dagli Stati Uniti su eventuali interventi sullo yen", dopo quello da parte della banca centrale nipponica mercoledì scorso, commenta Hiroaki Kuramochi, responsabile del mercato azionario di Tokai Tokyo Securities a Tokyo.
Intorno alle 8,35 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, sale dell'1,1%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in rialzo dell'1,23%.
Attenzione rivolta alla Cina. Secondo l'Authority bancaria cinese le banche locali sono patrimonializzate in maniera relativamente adeguata, quindi il settore non necessita di nuovi requisiti patrimoniali.
Tra le piazze della regione, SHANGHAI <.SSEC> è l'unica debole, con l'indice benchmark molto vicino al supporto 2.595 punti, mentre HONG KONG <.HSI> è positiva, sui massimi di cinque mesi, aiutata anche dalle utility su voci di un aumento delle tarrife.
Il rimbalzo dei bancari portano TAIWAN <.TWII> sulla miglior chiusura dallo scorso aprile, mentre SEOUL <.KS11> è aiutata dai guadagni dei tecnologici come Hynix Semiconductor <000660.KS> e LG Electronica <066570.KS>.
SIDNEY <.AXJO> positiva per la terza seduta consecutiva grazie ai titoli delle materie prime.