BORSE EUROPA - Indici in calo, trascinati da titoli minerari

Pubblicato 19.02.2010, 16:19

indici chiusura

alle 15,40 var 2009 ---------------------------------------------------------------

DJ EuroStoxx50 <.STOXX50E> 2.767,89 -0,33% 2.966,24

FTSEurofirst300 <.FTEU3> 1.019,02 -0,24% 1.045,76

DJ Stoxx banche <.SX7P> 205,83 -0,31% 221,27

DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 321,98 -0,49% 330,54

DJ stoxx tech <.SX8P> 193,10 -0,13% 184,35 ----------------------------------------------------------------

LONDRA, 19 febbraio (Reuters) - Le Borse europee si muovono ancora in territorio negativo, ma riducendo le perdite rispetto alla mattina.

Trascinano verso il basso gli indici i titoli minerari, che risentono della caduta dei prezzi delle materie prime. Negativi anche i titoli petroliferi.

In controtendenza il comparto auto, che rimbalza dopo il calo di ieri sulla scia dei risultati di Daimler.

I titoli bancari hanno ridotto le perdite registrate dopo la decisione della Fed di aumentare il tasso di sconto sui prestiti di emergenza a 0,75% da 0,50%.

Questa mossa era stata interpretate dai mercati come un segnale di normalizzazione della politica monetaria e di chiusura della fase di emergenza di sostegno monetario all'economia.

Funzionari della Fed hanno però detto che i tassi di interesse federali resteranno bassi ancora a lungo, ipotesi confortata anche dagli ultimi dati sull'inflazione a gennaio che hanno mostratto una crescita dei prezzi sotto le attese.

Alle 16,00 l'indice FTSEurofirst 300 <.FTEU3> cede lo 0,24%. Il FTSE 100 di Londra <.FTSE> e il DAX di Francoforte <.GDAXI> sono piatti, il CAC 40 di Parigi <.FCHI> cede lo 0,35%.

Tra i titoli in evidenza:

* Sotto pressione il settore bancario, che perde lo 0,32%. In controtendenza Societe Generale , BNP Paribas e Barclays che dopo aver annunciato questa settimana i risultati, salgono tra lo 0,7 e l'1%.

* Pesante il comparto minerario, che cede oltre l'1%. In particolare Anglo American scivola del 2% dopo aver annunciato che non ripristinerà il dividendo, nonostante un utile per azione sopra le attse.

* Deboli anche i titoli petroliferi. SEADRILL però sale del 4,5% dopo che Morgan Stanley ha previsto un aumento del dividendo distribuito dal gruppo.

* THALES cede il 15%, la maggior perdita mai registrata, dopo la presentazione dei risultati del 2009. Il gruppo francese ha registrato un rosso di 128 milioni a fronte di attese per un profitto di 238 milioni. Il dividendo è stato tagliato a 0,5 euro e per il 2010 è prevista una riduzione degli ordinativi. Chevreux ha tolto il titolo dalla sua selected list.

* LAFARGE , il maggior produttore mondiale di cemento, scende di quasi l'1,8%, dopo aver arichiviato il 2009 con una perdita più accentuata delle attese. La società francese ha però detto di aspettarsi una crescita della domanda del 5% nel 2010.

* NATIXIS ha detto di essere in trattative con AXA per vendere le proprie attività di private equity. Natixis cede lo 0,4%, mentre Axa oltre il 2%.

* CARREFOUR cede oltre il 3%. L'utile netto del gruppo retail francese si è ridotto di quasi il 70% nel 2009. Il contesto di mercato nell'anno in corso, prevede l'azienda, rimarrà probabilmente difficile.

* Bene il titolo NESTLE' sale dell'1%. Il fatturato del gruppo alimetare svizzero è aumentato del 4,1% nel 2009, ed è previsto un ulteriore rafforzamento, tra il 5 e il 6% quest'anno.

* Q-CELLS perde il 3%. Vendite sui produttori di pannelli solari dopo che l'americana First Solar , la numero uno mondiale del settore, ha registrato margini di profitto in restringimento e fornito prospettive di mercato deludenti.

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