MILANO (Reuters) - Il Tesoro supera a pieni voti la prova degli attesi collocamenti a medio-lungo di fine luglio, mentre sul secondario si assiste a una riduzione dello spread, con un peggioramento della performance del Bund. In mattinata il mercato si era ritrovato abbastanza sotto pressione in attesa delle aste, con il differenziale di rendimento con la Germania sul tratto decennale che si era spinto fino a 239 punti base.
** "E' stato collocato il massimo della forchetta, con una domanda complessiva di 11 miliardi, che ci dà un cover medio dell'asta 1,47: un valore superiore a quello dell'asta di fine giugno. Quindi l'asta è andata meglio, nonostante ci fosse l'offerta del nuovo benchmark decennale e quindi un importo maggiore" dice Luca Cazzulani, strategist di Unicredit (MI:CRDI).
** E' stato assegnato quindi l'importo massimo su una forchetta compresa fra 5,5 e 7,5 miliardi di euro nell'asta di titoli a medio-lungo termine del Tesoro italiano, in Btp a 5 e 10 anni insieme ad un Ccteu. Tra i titoli il nuovo Btp dicembre 2028 offerto per 4 miliardi.
** Il nuovo Btp decennale, che stacca una cedola di 2,8% contro 2% dell'attuale benchmark febbraio 2028 ed il cui range di offerta era compreso tra 3 e 4 miliardi, è stato collocato al rendimento lordo di 2,87% da 2,77% dell'asta di fine giugno sul febbraio 2028. Il rapporto di copertura è passato a 1,42 da 1,26 di giugno.
** "Nel complesso certamente una buona emissione. Il nuovo Btp 10 anni ha ricevuto una buona accoglienza, c'è stata una buona domanda" osserva Vincenzo Longo, strategist di Ig. "Sul secondario stamattina si è vista qualche pressione che ha spinto verso l'alto i rendimenti in vista dell'asta, ma l'impatto sul prezzo di collocamento del nuovo decennale è stato tutto sommato contenuto".
** Al restringimento dello spread, da imputarsi anche un rialzo del rendimento del Bund decennale, ha concorso un calo del tasso sul benchmark italiano. Il tasso del decennale italiano è sceso fino a 2,75% da un massimo a 2,81%, mentre il rendimento del decennale tedesco è oscillato fra un minimo di 0,39% e un massimo a 0,45%.