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Quali sono i lavori più stressanti in Europa?

Pubblicato 28.09.2024, 13:26
© Reuters.  Quali sono i lavori più stressanti in Europa?
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L'incertezza globale e i crescenti tagli nel mondo del lavoro rendono sempre più difficile la ricerca di un impiego. Allo stesso tempo l'aumento del costo della vita sta facendo diventare ancora più importante per il lavoratore il mantenimento del proprio lavoro, anche se a volte risulta uno sforzo troppo stressante.

I lavori più stressanti nel Regno Unito

La società di reclami per lesioni personali Claims.co.uk ha redatto un rapporto che evidenzia quali sono i lavori più stressanti nel Regno Unito: sono stati utilizzati i dati dell'Health and Safety Executive (HSE) del governo britannico.

I dati hanno raccolto informazioni sui tassi di depressione, stress e ansia , per i quali l'intervistato ha considerato il lavoro attuale o quello più recente come il principale responsabile.

Da queste informazioni è emerso che gli agenti di polizia sono i più stressati del Regno Unito ma che anche gli assistenti sociali e i professionisti dell'assistenza sociale e degli alloggi si sentono molto stressati. Quasi una persona su 50 ha dichiarato che il proprio lavoro ha avuto un impatto negativo sulla propria salute mentale.

"I risultati portano alla luce i ruoli lavorativi in tutto il Regno Unito che influiscono negativamente sulla salute mentale dei dipendenti.
Claims.co.uk Un portavoce di Claims.co.uk ha commentato lo studio

Due terzi dei lavoratori ha problemi di salute mentale

Restando in Europa, la ricerca condotta dalla società di formazione Lepaya nei Paesi Bassi, in Belgio, nel Regno Unito e in Germania ha evidenziato che due terzi dei dipendenti europei risultano stressati. L'istruzione e la sanità sono i due settori responsabili del maggior stress dei dipendenti.

Un portavoce di Claims.co.uk ha commentato lo studio: "I risultati portano alla luce i ruoli lavorativi in tutto il Regno Unito che influiscono negativamente sulla salute mentale dei dipendenti. Gli agenti di polizia, gli assistenti sociali e i professionisti associati al welfare e all'edilizia abitativa sono in particolare associati a livelli di stress più elevati".

"Fattori come orari prolungati, responsabilità elevate e ruoli rivolti al pubblico sembrano contribuire in modo significativo all'impatto negativo sulla salute mentale dei dipendenti. Incoraggiare pause regolari, offrire risorse per la salute mentale e promuovere una comunicazione aperta può aiutare i dipendenti a gestire la loro salute mentale in modo più efficace. Anche gli accordi di lavoro flessibili (ove possibile) e l'accesso a programmi di benessere sono misure che possono avere un impatto significativo sulla riduzione dei problemi di salute mentale legati al lavoro o indotti".

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Mancanza di equilibrio vita-lavoro

In molti casi, gran parte dello stress lavorativo deriva dal fatto che i confini tra lavoro e vita privata stanno diventando sempre più labili: le cause risiedono in parte nell'aumento del lavoro a distanza. In molti casi, inoltre, il tipo di lavoro e il settore rendono inevitabile l'essere completamente disponibili, come nei servizi di emergenza.

In un sondaggio di YouGov Todd Davison, direttore generale di Purbeck Personal Guarantee Insurance, ha affermato: "Per alcune persone non è possibile scegliere di staccare completamente. Situazione particolarmente evidente tra le piccole imprese con cui lavoriamo. La passione per il proprio lavoro, non si fermerà alle 17 di ogni sera o all'inizio di una vacanza".

Istruzione e sanità tra i lavori più stressanti in Europa

Lo studio Lepaya ha rilevato che il 56 per cento dei dipendenti olandesi si è definito stressato, insieme al 67 per cento dei belgi. Anche il 70 per cento degli impiegati del Regno Unito si è dichiarato stressato, così come il 71 per cento dei tedeschi. In Germania, l'istruzione, il settore automobilistico, la sanità, i servizi pubblici e la finanza sono risultati tra i settori più stressanti in cui lavorare.

Anche nei Paesi Bassi i dipendenti hanno riconosciuto sanità, istruzione e servizi pubblici, i settori più stressanti, insieme alla ristorazione e ai lavori di informazione e comunicazione.

Nel Regno Unito, oltre ai lavori in polizia, assistenza sociale e alloggi, anche l'infermiere è stato considerato tra i più stressanti, come anche l'impiego nel settore dell'istruzione interessando i maestri e professori dell'istruzione primaria, secondaria e superiore. Anche i lavori nel settore delle risorse umane e quelli amministrativi presentano alti livelli di stress.

Secondo il 29 per cento dei dipendenti olandesi intervistati da Lepaya, proprio i dipendenti sono i principali responsabili della soluzione o della prevenzione degli alti livelli di stress lavorativo. A questa impressione risponde il 47 per cento dei dipendenti belgi, il 49 per cento dei britannici e il 51 per cento dei tedeschi.**

Il 57 per cento circa dei lavoratori olandesi ha anche rivelato che vorrebbe ricevere maggiore supporto dai propri datori di lavoro nella gestione dello stress lavorativo e il 57 per cento dei dipendenti tedeschi è dello stesso parere, come anche il 67 per cento dei belgi e il 65 per cento dei britannici.

La direttrice generale dell'HSE, Sarah Albon,** ha dichiarato sul sito web dell'HSE: "Prevenire o affrontare lo stress legato al lavoro può fornire vantaggi significativi ai dipendenti, migliorandone l'esperienza lavorativa e la salute in generale. L'argomento riguarda anche ai datori di lavoro visto che ne gioverebbe l'aumento della produttività, la diminuzione dell'assenteismo e la riduzione del turnover del personale".

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Londra e Amsterdam tra le città europee più stressate

Londra si è aggiudicata il primo posto tra le città più stressate d'Europa: secondo uno studio di Instant Offices il 91 per cento dei lavoratori britannici ha avuto a che fare con quantità "elevate o estreme" di stress nell'ultimo anno. Durante questo periodo circa il 20 per cento dei dipendenti britannici ha dovuto assentarsi dal lavoro in conseguenza degli effetti sulla salute mentale. Lo studio si è basato sul numero di ricerche su Google (NASDAQ:GOOGL) relative al sentimento di burnout, compreso quello sul lavoro.

A Londra sono state effettuate 2.240 ricerche mensili su Google su argomenti legati al burnout. Anche altre città europee, come Amsterdam e Berlino, non si discostano di molto con rispettivamente 520 e 420 ricerche al mese su Google.

Tra le ragioni principali degli alti livelli di stress, che a volte possono portare al burnout, vi sono l'elevato carico di lavoro e l'aumento delle mansioni non retribuite: l'aver fatto troppi straordinari non retribuiti ha contribuito a questo fenomeno, così come il sentirsi isolati sul posto di lavoro.

Allo stesso modo, anche le ansie per la sicurezza in ufficio e il licenziamento sono causa di stress, così come la necessità di accettare un lavoro più retribuito a causa di preoccupazioni finanziarie. In alcuni casi, anche le intimidazioni e il bullismo da parte dei colleghi hanno aumentato notevolmente i livelli di stress.

I segnali di burnout includono difficoltà di concentrazione, perdita di vista degli obiettivi, diminuzione del senso di soddisfazione per il proprio lavoro e perdita di motivazione. Altri segnali includono stanchezza, frustrazione, mal di testa inspiegabili e cambiamenti nell'appetito o nelle abitudini del sonno.

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