ROMA (Reuters) - Gli economisti euroscettici della Lega, Claudio Borghi e Alberto Bagnai, sono stati eletti rispettivamente presidenti della commissione Bilancio della Camera e Finanze del Senato.
"Sono stato eletto con più voti rispetto alla nostra maggioranza. Grazie. Cercherò come sempre di rappresentarvi al meglio", ha scritto Borghi su Twitter.
Secondo alcuni trader, la notizia ha condizionato il mercato obbligazionario, portando ad un allargamento dello spread Btp/Bund. Sono peggiorati anche i titoli bancari che in media cedono l'1,3%.
"Dato che tutti sapevano che saremmo stati nominati, questa è la dimostrazione che (i mercati) non sono capaci di ottenere informazioni ovvie o non sono capaci di incorporarle nei prezzi", ha commentato Bagnai in un tweet.
Borghi è il promotore dei cosiddetti minibot, che secondo l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sarebbero una moneta parallela all'euro.
Bagnai è noto soprattutto come autore di saggi critici sull'unione monetaria. Appena insediato come senatore, ha proposto di bloccare la riforma delle banche di credito cooperativo.
Nel ruolo di presidenti, entrambi avranno spazi di manovra per garantire che i provvedimenti del governo non siano rallentati dall'ostruzionismo delle opposizioni, spiega una fonte parlamentare.
Carla Ruocco e Daniele Pesco (M5s), sono stati eletti presidenti della commissione Finanze di Montecitorio e della Bilancio di Palazzo Madama.
Alla Camera la Lega ottiene anche la guida delle commissioni Lavoro (Andrea Giaccone), Trasporti (Alessandro Morelli) e Attività produttive (Barbara Saltamartini).
In Senato M5s incassa la presidenza delle commissioni Lavoro (Nunzia Catalfo), Lavori pubblici (Mauro Coltorti) e Industria (Gianni Girotto).