Di Mauro Speranza
Investing.com - Il presidente ‘twittatore’ Donald Trump attacca nuovamente tramite il famoso social media e stavolta se la prende con l’euro. Rispondendo a un articolo di Bloomberg riguardo all’enorme afflusso di turisti nei Paesi europei, Trump scrive che questo accade “perchè l’euro e le altre valute sono svalutate rispetto al dollaro, mettendo gli Stati Uniti in una posizione di grande svantaggio”.
Come già accaduto altre volte, Trump approfitta di un tema economico per attaccare la Federal Reserve. “I tassi di interesse della Fed sono troppi alti”, attacca Trump, aggiungendo che i membri dell’istituto centrale americano “non hanno la minima idea” di quello che stanno facendo, per poi descrivere “ridicolo” il quantitative tightening realizzato dalla stessa Fed.
L’attacco alla Federal Reserve sta diventando quasi quotidiano. “Non mi ha ascoltato e ha commesso un errore nell’alzare i tassi di interesse troppo velocemente”, aveva già affermato Trump.
Non contento, Trump ha affondato il coltello nel corso di un’intervista alla tv Cnbc: “la banca centrale USA ha posto l’economia in una posizione di svantaggio” rispetto alla Cina, la quale aveva svalutato la sua moneta.
La palla ora passerà all'istituto guidato da Jerome Powell, il cui meeting è previsto per il 18 e 19 giugno. Powell aveva lasciato aperta la possibilità di un taglio dei tassi di interesse quando la scorsa settimana aveva affermato che la banca "agirà in modo appropriato per sostenere una politica espansiva".
Secondo lo strumento di controllo dei tassi Fed di Investing.com, le probabilità di un ribasso restano intorno al 16%. Trump farà cambiare idea?