ROMA (Reuters) - La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni per il banchiere Cesare Geronzi nell'ambito del processo per il crack Cirio. Tre anni sono coperti dall'indulto.
La sentenza è definitiva.
Da rifare invece il processo per Sergio Cragnotti, ex AD di Cirio spa.
L'accusa per entrambi era di bancarotta per distrazione.
Nell'aprile 2015 la Corte di appello di Roma aveva lievemente ridotto la condanna di Cragnotti a 8 anni e 8 mesi, mentre all'ex presidente di Banca di Roma e Capitalia aveva confermato 4 anni di carcere della sentenza di primo grado.