Ricevi uno sconto del 40%
🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

USA e Cina entrambi vincitori della guerra dei dazi?

Pubblicato 11.09.2018, 09:50
USA e Cina entrambi vincitori della guerra dei dazi?
DBKGn
-

Per Pechino sarebbe un aiuto a raggiungere il suo obiettivo di far ‘comprare cinese ai cinesi’, mentre il governo è anche alle prese con lo sgonfiamento morbido della bolla del debito. Se i due contendenti escono vincitori, il sospetto è che lo sconfitto designato sia l’Europa.

Anche la seconda settimana di settembre è iniziata con l’arrivo di dati contraddittori sull’economia cinese e con un calo della Borsa di Shanghai. Le esportazioni rallentano, ma il surplus commerciale con gli USA tocca nuovi record. L’inflazione al consumo e alla produzione viaggiano tra oltre il 2% e oltre il 4%, mentre la spesa per consumi rallenta e lo yuan continua a indebolirsi contro il dollaro. E intanto la Borsa di Shanghai, ormai da due mesi in territorio Orso, trascina le altre piazze asiatiche ai minimi da oltre un anno. Il principale problema dell’economia cinese resta il debito ingente accumulato dalle grandi corporation, soprattutto pubbliche, e utilizzato soprattutto per fare shopping miliardario in giro per il mondo. Ora governo e banca centrale cercano di smontare queste posizioni, come nel caso della Hna, la conglomerata che aveva accumulato quasi il 10% di Deutsche Bank (DE:DBKGn), poi portato sotto l’8% e infine, con un annuncio arrivato lo scorso weekend, destinato a essere liquidato entro 18 mesi. L’altro problema è la guerra commerciale combattuta finora soprattutto a parole con Trump.

IMPATTO RIDOTTO SULLA CRESCITA

Finora le tariffe scattate reciprocamente tra i due contendenti valgono una cinquantina di miliardi di dollari, ma quelle minacciata si contano nelle centinaia di miliardi. L’impatto sulla crescita cinese finora non è stato registrato a livello di dati. L’anno scorso il PIL è salito del 6,9% e quest’anno le stime puntano a qualcosa intorno al 6,5%, ma non per colpa dei dazi di Trump, quanto a seguito del rallentamento dei consumi, che è un effetto previsto dello sgonfiamento dell’eccesso di debito privato. Anche gli investimenti rallentano, ma come per i consumi si tratta di un effetto del ricorso meno aggressivo al debito. Molti osservano che la svalutazione dello yuan morbida, a differenza ad esempio della crisi della lira turca, è alla fine è anche benvenuta, perché sostiene le esportazioni non solo dirette in USA ma anche nel resto del mondo...

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Continua la lettura


** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge


Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.