ROMA (Reuters) - Le banche italiane sono uscite complessivamente bene dall'esercizio di valutazione della Banca centrale europea e le due potenziali carenze di capitale riscontrate per Banca Mps e Carige vengono da una cattiva gestione del passato.
Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco alla Giornata del Risparmio, a cinque giorni dalla pubblicazione dei risultati del comprehensive assessment che ha acceso il faro su 9 banche italiane su 25 fuori linea.
Dallo stress test è emersa uno shortfall di 2,1 miliardi per Mps e di 814 milioni per Carige. Il deficit di capitale di Siena è stato il più alto tra le 130 banche esaminate.
"Le potenziali carenze di capitale riguardano due banche le cui difficoltà sono in ampia misura l'eredità di episodi passati di mala gestio", ha detto Visco.
"Le due banche presenteranno a breve piano di rafforzamento; la Banca d'Italia ne seguirà da vicino l'attuazione, nell'ambito dei gruppi di vigilanza congiunti", del consiglio di supervisione e del consiglio direttivo della Bce.
Il governatore ha ribadito che la ripresa del credito "stenta a materializzarsi" mentre al contrario resta elevato e in crescita "l'ammontare dei crediti deteriorati".
Per ridurre la consistenza delle sofferenze vanno attuate politiche attive di gestione e recupero, "cessioni in blocco di attività deteriorate, che andranno favorite da un ulteriore innalzamento dei loro tassi di copertura".
Per le banche più piccole rimaste fuori dall'esercizio Bce Visco chiede modelli operativi adeguati al nuovo regime di vigilanza e osserva che "operazioni di concentrazione possono facilitare questi progressi".