Di Peter Nurse e Alessandro Albano
Investing.com - L'economia tedesca ha visto una contrazione più ampia del previsto nel primo trimestre, mentre è realtà la fusione di due delle più grandi società immobiliari tedesche. Le Borse europee restano solide in rialzo, con i listini di Wall Street che dovrebbero seguire il sentiment di rischio della vigilia. Focus su Amazon (NASDAQ:AMZN), vicina ad un accordo per l'acquisizione di MGM. Il Bitcoin ha ripreso la strada verso i $40 mila, mentre il petrolio attende notizie sull'accordo iraniano. Questi sono i market mover di martedì:
1. Germania in contrazione, bene Ifo
Nel primo trimestre 2021 l'economia tedesca ha registrato una contrazione maggiore delle attese, pari all'1,8% dal +0,3% del trimestre precedente (consenso -1,7%), con le restrizioni legate al coronavirus che hanno ridotto i consumi privati nella prima economia europea. Su base tendenziale il prodotto interno lordo è sceso del 3,4% dal -3,3% del quarto trimestre 2020 (previsto -3,3%).
Migliora più del previsto il morale delle imprese tedesche, con indice Ifo salito a 99,2, da un 96,6 rivisto ad aprile (previsione Investing 98,2).
2. Futures WS positivi, Amazon vicina all'accordo con MGM
Le equites statunitensi dovrebbero continuare l'inizio positivo della settimana con i titoli tecnologici che si sono levati di dosso i timori per una nuovo stretta monetaria della Fed per combattere le pressioni inflazionistiche.
I futures sul Dow Jones sono in aumento di 97 punti, i futures S&P 500 sono a 14 punti, mentre i futures sul Nasdaq stanno guadagnando 72 punti.
Alcuni funzionari della Federal Reserve hanno chiarito lunedì che la banca centrale manterrà la politica monetaria accomodante "ancora per un po' di tempo", vedendo l'impennata dell'inflazione come "un fenomeno temporaneo".
Tra i titoli, sotto i riflettori Amazon.com (NASDAQ:AMZN) dopo che il colosso dell'e-commerce è vicino a un accordo per acquistare MGM Studios per un valore compreso tra $8,5 e $9 miliardi.
3. Borse europee in rialzo
L'indice paneuropeo Stoxx 600 ha toccato il massimo storico di 446,87 punti, dopo la fusione di due delle più grandi società immobiliari tedesche e i commenti rassicuranti della Fed.
Il Dax guadagna lo 0,66% a 15.540 sull'annuncio che il più grande gruppo immobiliare residenziale europeo Vonovia (F:VNAn) (+15%) rileverà la rivale Deutsche Wohnen (DE:DWNG) (-4,7%) per circa 18 miliardi di euro.
A Milano, il Mib avanza del +0,29% avvicinandosi ai 25.000 punti spinto dai bancari e dal fermento M&A. A Parigi il CAC 40 segna il +0,11%, mentre il FTSE 100 cede lo 0,09% a Londra.
4. Bitcoin rimbalza dopo Musk e Dalio
Elon Musk prova a ricucire il rapporto con i trader di criptovalute twittando nuovamente sul Bitcoin. In un post, il Ceo di Tesla (NASDAQ:TSLA) ha affermato di aver parlato con i "miners" di Bitcoin negli Stati Uniti, i quali “si sono impegnati a pubblicizzare l'uso attuale e pianificato delle energie rinnovabili".
Dopo il tweet, il Btc è tornato sopra il livello di $39 mila sull'Investing.com Index con una crescita del 20% su base giornaliera, l'aumento più ampio registrato dal 7 dicembre 2017, spingendo la capitalizzazione di mercato fino a $740,9 miliardi. Al picco, il mercato del Bitcoin aveva toccato un valore di di $1.184,9 miliardi.
A Musk, si sono aggiunti i commenti di Ray Dalio, fondatore dell'hedge fund Bridgewater Associates, il quale preferisce "avere bitcoin piuttosto che obbligazioni" in portafoglio, come affermato durante la 2021 Conference Consensus di CoinDesk. Dalio ha inoltre rivelato di "avere un po' di bitcoin".
5. Greggio aspetta l'Iran
I prezzi del barile restano vicini ai massimi di una settimana dopo il balzo di oltre il 3% di lunedì, con il mercato che attende gli sviluppi sull'accordo con l'Iran.
Al momento, il Brent cede lo 0,44% a $68,07 per barile, mentre i futures WTI perdono lo 0,59% a 65,66 dollari dopo aver guadagnato il 3,9% nella sessione precedente.
Come riporta Reuters, i negoziati tra USA e Iran riprenderanno questa settimana a Vienna. Domenica il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha detto che gli Stati Uniti "non hanno ancora visto se l'Iran rispetterà i propri impegni nucleari" per rimuovere le sanzioni, anche se i colloqui ora in corso hanno mostrato "segnali di progresso".
"Sembra che i mercati non prevedano più il ripristino dell'accordo nucleare tra Usa e Iran nel prossimo futuro e, quindi, che le esportazioni di greggio iraniano potrebbero tornare rapidamente nel mercato globale", ha scritto Commerzbank (DE:CBKG) in una nota riportata da Reuters.