L’esonero contributivo riguarda le lavoratrici madri di almeno due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Escluse, quindi, le lavoratrici precarie e le libere professioniste in partita Iva
L’ultima Legge di bilancio prevede l’introduzione di misure di sostegno per le lavoratrici madri nel settore educativo. Il bonus mamme, confermato dalla circolare ministeriale n. 0002244 di fine marzo, esclude però le donne lavoratrici non di ruolo. La decorrenza dell’esonero è dal 1° gennaio 2024.
FINO A 3MILA EURO DI BONUS
Il bonus prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali fino a 3mila euro annui per le madri con tre o più figli e, in forma sperimentale per il 2024, anche per quelle con due figli. Il più piccolo deve essere di età inferiore a 10 anni e le mamme devono essere titolari di contratto a tempo indeterminato...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge