Ryan Staszewski, gestore del fondo Threadneedle (Lux) European Strategic Bond di Columbia Threadneedle Investments analizza gli scenari favorevoli al reddito fisso, tra inflazione e stretta monetaria
Sui mercati il 2022 è stato finora caratterizzato dai ribassi. All’inizio dell’anno, però, le valutazioni dei mercati obbligazionari lasciavano presagire un anno abbastanza tranquillo. I rendimenti dei titoli di Stato erano vicino ai minimo ciclici, con i tassi dell’Eurozona ancora negativi e gli spread creditizi leggermente più ampi rispetto alle medie di lungo periodo. La corsa dei prezzi e la conseguente stretta monetaria hanno cambiato lo scenario. “Sebbene non avessimo in alcun modo previsto l’andamento di quest’anno, con i rendimenti totali del reddito fisso del primo semestre 2022 che sono stati tra i peggiori periodi registrati, in Columbia Threadneedle abbiamo optato per una strategia difensiva nell’ambito del mercato obbligazionario, a causa delle valutazioni non troppo interessanti, non eccessivamente elevate, dato il contesto macro, ma nemmeno a buon mercato”, commenta Ryan Staszewski, gestore del fondo Threadneedle (Lux) European Strategic Bond di Columbia Threadneedle Investments.
CONDIZIONI DI MERCATO PEGGIORATE
L’inflazione ha cambiato lo scenario ed è tra le principali responsabili del calo dei mercati nel primo semestre del 2022. Tra le cause anche la guerra in Ucraina che ha aumentato la crisi energetica, dando una ulteriore spinta alla corsa dei prezzi. “Con l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, l’ampliamento degli spread creditizi e con l’inizio delle valutazioni di alcune asset class che riflettevano i maggiori rischi di recessione, abbiamo approfittato del miglioramento del contesto valutativo eliminando gran parte delle posizioni in credit default swap, che erano state detenute come assicurazione ‘a buon mercato’ per proteggere il fondo dell’aumento degli spread di credito”, continua nella sua analisi Ryan Staszewski...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge