Bruxelles ha sollecitato il gruppo Wolkswagen a risarcire tutti i clienti – e non solo quelli tedeschi – per i danni causati dal Dieselgate, lo scandalo delle emissioni truccate. "La Commissione europea, insieme alle autorità nazionali per la protezione dei consumatori, sollecitano Wolkswagen a risarcire tutti i consumatori dell'Unione, anche quelli residenti fuori dalla Germania, per averli ingannati in merito alle norme sulle emissioni dei loro veicoli. Tutti i consumatori dell'Unione europea devono essere trattati in modo equo", ha scritto su Twitter Didier Reynders, commissario europeo alla Giustizia.
Bruxelles ritiene che le pratiche commerciali messe in atto per la vendita di auto diesel dotate di sistemi per la manipolazione delle emissioni abbiano "ingannato gli acquirenti, violando le normative comunitarie". Le autorità hanno chiesto a Wolkswagen di trovare soluzioni adeguate per i consumatori dell’Unione che hanno avviato varie cause per i risarcimenti, per evitare anni di ulteriori controversie. Finora, la casa automobilistica ha accettato di risarcire solo i consumatori dell'Unione europea residenti in Germania al momento dell'acquisto dell'auto. Lo scandalo ha riguardato 8,5 milioni di veicoli in Europa ed è già costato a Volkswagen (DE:VOWG) oltre 30 miliardi di euro a livello globale.
L'anno scorso, la casa automobilistica ha raggiunto un accordo stragiudiziale con un'associazione dei consumatori tedesca, risarcendo gli interessati con un indennizzo compreso tra 1.350 e 6.250 euro a seconda del tipo e degli anni del veicolo. Ma il gruppo sta affrontando anche migliaia di singole cause.